Mutui casa e turismo il cliente Unicredit investe
AGORDO. «In tutta Italia, il cliente agordino è quello che tende a chiedere meno prestiti alla banca e a utilizzare la sua liquidità per portare avanti un progetto. Questione di mentalità».
A dirlo è Bruno Cesare, direttore del distretto di Agordo di Unicredit, che ieri pomeriggio ha inaugurato la rinnovata filiale "Open" di Piazza Libertà ad Agordo alla presenza di Alessandro Toscano, responsabile organizzazione Regione Nord-Est, e di Laura Lovisa, area manager Belluno.
Nuovi spazi, servizi funzionali e interattivi per riuscire ad avvicinarsi al cliente con tutti i canali possibili. Prima come Cassa di risparmio, poi come Unicredit, la banca ha il punto fisso ad Agordo da 105 anni ed è presente nel resto della vallata con gli sportelli di Arabba, Caprile, Alleghe, Cencenighe e Falcade. «Su un totale di circa 19 mila abitanti della vallata», ha detto Cesare «abbiamo oltre 7200 clienti. Per quanto riguarda la filiale di Agordo, su circa 4100 abitanti, abbiamo 2994 clienti».
Numeri che permettono una riflessione socio-economica. «I dati», spiega Cesare «ci dicono che nel 2016 c'è stato un risveglio sui i prestiti personali. Abbiamo un +49% di prestiti a famiglie e privati per un totale, fino al 3 ottobre, di 1.800.000 euro». «Anche l'ambito immobiliare», continua il direttore del distretto Unicredit di Agordo «ha segnato una ripresa: c'è agitazione in questo settore, tanto è vero che abbiamo in erogazione fino a novembre 1.600.000 euro di mutui ipotecari. A questi si aggiungono i 795.000 euro di mutui ipotecari concessi fino ad oggi». Per quando riguarda le aziende ci sono stati 690 mila euro di nuove erogazioni e 790 mila euro che verranno erogati prossimamente. Tale settore, però, mostra due realtà. «Nel tessuto agordino», dice Cesare «ci sono le attività legate al turismo e quelle collegate in particolare con Luxottica. Quest'anno abbiamo visto una rivitalizzazione nel campo turistico con gli albergatori che hanno goduto del ritorno degli italiani. È vero però che molti imprenditori sono ancora alla finestra per capire cosa succederà. Dai colloqui avuti con gli alberghi abbiamo capito che sono in attesa di capire quali saranno le erogazioni in vista dei mondiali di sci a Cortina. Noi, dal canto nostro, saremo attenti alla finanza agevolata». L'Agordino si dimostra comunque terra ricca, almeno economicamente parlando. «La ricchezza che gestiamo a livello di vallata», dice Cesare «è passata dai 263.000.000 euro di inizio anno ai 266.600.000 euro attuali. Per la filiale di Agordo si è passati da 55.800.000 euro a 59.400.000». Infine Cesare sottolinea le caratteristiche del cliente agordino. «Il nostro è un buon cliente che paga il suo credito», spiega «da questo punto di vista è il migliore d'Italia e credo non sia solo questione di benessere economico, ma anche di mentalità».
Gianni Santomaso
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