Mv Logistics di Lentiai, è nuovamente sciopero
LENTIAI. «Qualora lo sciopero dei sabati non venisse revocato entro la presente settimana, ciò comporterà il mancato rinnovo di una decina di contratti di somministrazione e il rischio per Pandolfo Alluminio di farsi carico di penali per il mancato rispetto delle date di consegna promesse».
Queste le testuali parole che si leggono nel comunicato affisso nelle bacheche dello stabilimento lentiaiese dai vertici di Pandolfo e di Mv Logistics srl. Una presa di posizione che per la segretaria della Filt Cgil, Alessandra Fontana, suona come un «ricatto, a cui non intendiamo sottostare». E per tutta risposta oggi i lavoratori della Mv sciopereranno un’ora nei vari turni a cavallo della mezz’ora lavorativa. Ciò significa che non usciranno prima dal lavoro, ma rimarranno nelle loro postazioni «incrociando le braccia per poi finire la mezz’ora di turno mancante», dice Fontana che aggiunge: «Riteniamo poco opportuno e poco rispettoso addossare la responsabilità di legittime decisioni aziendali sull’organizzazione del lavoro ad azioni altrettanto legittime dei lavoratori, che chiedono garanzie per il loro futuro».
La vicenda è ormai nota. Ad essere interessati da questa storia è una ventina di dipendenti della Mv, che fino al 2012 erano in capo alla Pandolfo Alluminio. Poi, dopo l’esternalizzazione del servizio, in un primo momento sono passati alla Multiservizi srl, infine alla Mv. Ma in questo passaggio i lavoratori hanno visto sparire il loro Tfr, rimasto dentro la Multiservizi che è fallita. Per chi deve andare in pensione, ma anche per quelli che ancora lavorano, la prospettiva è tragica. Venerdì scorso la Filt aveva proclamato non solo un’ora di sciopero, ma anche l’astensione dal lavoro del sabato.
Questo braccio di ferro tra sindacato e azienda nasce dal fatto che Pandolfo e Mv avevano chiesto al sindacato un incontro per parlare di questa vicenda, «ma per impegni pregressi ho dovuto rinviare alla settimana prossima. E questa è stata letta dall’azienda come una chiusura, ma non è così», precisa la segretaria della Filt, che chiede a Pandolfo di tornare sui suoi passi e riunificare i lavoratori sotto un’unica società.
«Se Mv rassicura sul recupero del Tfr, la procedura di insinuazione nel fallimento è molto delicata e non così semplice. In più chiediamo che l’azienda proceda al versamento del trimestre di competenza ai fondi previdenziali visto che l’ultimo risale al novembre 2017. Inoltre, pur essendo la procedura di cessione del ramo di azienda rispettosa della normativa vigente, restano le perplessità visto che già all’inizio poteva destare qualche perplessità sulla tenuta della Multiservizi».
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