Nasce la banca del tempo dell'Auser
Sul proprio «conto corrente» non vengono messi soldi ma ore di solidarietà

Giorgio Zampieri (Csv) e Ivano Platolino (Auser)
BELLUNO.
Nasce anche a Belluno, su iniziativa dell'Auser, la Banca del tempo, un singolare istituto di credito in cui a essere messi sul proprio conto corrente non sono soldi, ma tempo. «Oggi è il bene più prezioso, e lo diventa ancora di più quando lo doniamo agli altri, a chi ne ha bisogno», ha spiegato il presidente dell'Auser Ivano Platolino. Si tratta, quindi, di uno strumento di solidarietà che consente di mettere in contatto le persone, in uno scambio di servizi basato sul tempo che ciascuno ha a disposizione: «Molto spesso chi ha un'ora libera alla settimana non si avvicina al mondo del volontariato». «Infatti pensa di avere troppo poco tempo da dedicarvi», ha continuato Platolino. «Con la Banca del tempo chiunque può dare il proprio contributo, e riceverne in cambio altro tempo, da parte di altre persone». In realtà l'Auser non ha inventato niente di nuovo: le comunità, soprattutto quelle piccole, si sono sempre aiutate, cercando di contribuire con azioni di solidarietà nei confronti di chi ne avesse maggiormente bisogno. Anche l'Auser stessa già opera in tal senso, ma ha pensato di allargare il suo raggio d'azione coinvolgendo chi ancora non si è avvicinato al mondo del volontariato. La Banca del tempo, che rientra all'interno del progetto "Allacciamo i nodi della rete", partirà in via sperimentale a Belluno, Feltre, Agordo e Arsiè, dove si trovano quattro circoli dell'associazione, e funzionerà via internet, attraverso un portale creato per favorire lo scambio di servizi tra gli utenti (www.bdt.auserbelluno.it). Per accedervi bisogna però prendere contatto con i circoli, iscriversi (e pagare una tessera da 12 euro, che consente di avere la copertura assicurativa nelle attività per le quali ci si rende disponibili) e ottenere uno username e una password per entrare nel portale. Da qui l'utente ha la possibilità sia di inserire la richiesta di un servizio (ad esempio lavori di giardinaggio, dog sitter, assistenza a un disabile, trasporto di una persona anziana) e di rispondere a quelle già inserite da altri utenti. Una volta effettuata un'attività il pagamento verrà effettuato in "assegni a ore", che verranno inseriti dai circoli sul conto corrente della persona, che quindi andrà "a credito di ore". Obiettivo dell'Auser è quello di allargare la Banca del tempo a tutto il territorio provinciale. (a.f.)
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