Natale a San Martino per i fedeli di Valle
VALLE. I fedeli di Valle torneranno a messa nella loro chiesa parrocchiale di San Martino. Non poteva arrivare regalo natalizio più bello per la comunità: da oggi il luogo di culto sarà nuovamente accessibile e la riapertura avverrà proprio con la messa della vigilia di Natale che sarà celebrata dal pievano don Vito De Vido stasera alle 22.30. Domani, il 26 e il 27 dicembre ci saranno le messe alle 9.30. La notizia è stata ufficializzata dall'amministrazione comunale, che in queste settimane non ha mai abbandonato il proposito di rendere nuovamente praticabile il culto nella chiesa sulla rocca di San Martino. Alcuni preoccupanti smottamenti nella zona, nello scorso mese di ottobre, avevano costretto il sindaco Marianna Hofer ad emettere un'ordinanza di interdizione all'edificio religioso, in attesa di uno studio più approfondito della situazione. Dal 19 ottobre la chiesa e la strada di accesso erano chiuse. Oggi riapriranno. «La novità», spiega il sindaco Hofer, «sta nel fatto che da trenta giorni non si sono più registrati movimenti, come hanno confermato i monitoraggi dei sismografi predisposti dal geologo Mario Cabriel, che ha anche completato un ulteriore progetto a garanzia della stabilità del campanile e dell'abside. Adesso l'ulteriore sfida sarà quella di trovare la copertura finanziaria, che si aggira sui 200.000 euro, che garantirebbe la possibilità di restituire al Cadore una delle chiese monumentali più belle, edificata sulle antiche rovine di un castello di origine romana. Ma per il momento», conclude la Hofer, « la bella notizia è che don Vito potrà tornare a celebrare la messa nella parrocchiale; e questo già dalla notte della vigilia. Io dovetti emettere l'ordinanza di chiusura a malincuore, ma dai dati dei geologi non potevo fare altrimenti per garantire la sicurezza alle persone. Ora ci hanno detto che il terreno sottostante è fermo e quindi si potrà accedere alla chiesa». Sarà un'apertura provvisoria, che durerà probabilmente il periodo invernale. «Siamo contenti di tornare nella nostra casa», dichiara il pievano don De Vido, «sappiamo tuttavia che non sarà una soluzione definitiva. In inverno è difficile che il terreno si muova, ma a marzo ed aprile, se dovesse iniziare a piovere, ci aspettiamo che l'area sia interdetta nuovamente. Non è la chiesa che si muove, ma la rocca di San Martino. Dai rilievi anche passati si è visto che in inverno è stabile, mentre in primavera ed in autunno il terreno cede con più facilità». Per festeggiare la riapertura della chiesa parrocchiale, il comitato turistico di Valle ha organizzato per stasera alle 22 all'esterno della chiesa un rinfresco. Ci saranno panettone e vin brulè per tutti. Un modo per star assieme, scambiarsi gli auguri e festeggiare il ritorno nella chiesa di San Martino.
Alessandra Segafreddo
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