Natale e Capodanno da favola per la regina Cortina

Operatori soddisfatti: sulle piste ben 12.500 sciatori Franceschi: «Vacanze sobrie, il cinepanettone è un ricordo»
Di Alessandra Segafreddo

CORTINA. La Regina delle Dolomiti segna il tutto esaurito in questi giorni di fine 2012 e inizio 2013: 12.500 gli sciatori che hanno scelto i comprensori ampezzani in questi giorni per sciare su piste aperte e perpetuamente innevate. Nella conca numerosi anche coloro che non praticano lo sci alpino, ma che si dedicano al fondo o che scelgono Cortina semplicemente per rilassarsi.

I numeri precisi non ci sono ancora, ma si parla di decine di migliaia di persone. I noleggi di sci e scarponi l'ultimo dell'anno non avevano più materiale da consegnare agli utenti.

«Siamo molto soddisfatti», ammette Enrico Ghezze, presidente del consorzio “Impianti a fune di Cortina, San Vito, Auronzo e Misurina”, «le piste sono state prese d'assalto, gli impianti viaggiano a pieno regime. Anche ieri avevamo un gran numero di sciatori, segno che i turisti restano e che non ci sono stati solo i vacanzieri del last minute, quelli che hanno pernottato in conca per due o tre notti al massimo. Si vedono molti stranieri, tanti russi, arabi e brasiliani che, vista la distanza, si fermano anche dieci giorni».

Anche gli alberghi hanno registrato il tutto esaurito; il contro esodo è fissato per domenica 6 gennaio, data che segnerà la partenza soprattutto degli italiani, visto che il 7 ricominciano le scuole e molti riprendono a lavorare.

«Offrire qualità premia sempre», dichiara Flavia Cusinato dell'Hotel Ancora, «noi siamo soddisfatti dell'andamento turistico. Con grande piacere vediamo che gli italiani stanno rispondendo bene e che Cortina piace sempre di più anche agli stranieri».

Entusiasta anche il sindaco Andrea Franceschi, che ieri ai microfoni di Radio Cortina ha dichiarato di essere molto soddisfatto dell'avvio di questa stagione invernale. «Cortina sta ospitando decine di migliaia di turisti», dice Franceschi, «e la nostra località sta tornando a essere quella di un tempo, quella descritta da Montanelli o da Buzzati. Siamo tornati alle origini e ci stiamo allontanando dalla Cortina dipinta dai Cinepanettoni. Cortina è innanzitutto montagna, che significa sport, quiete e cultura con la “c” maiuscola e questi aspetti sono tangibili. Aspetti che vengono condivisi da tanti turisti che amano una vacanza sobria, in un posto magnifico come è il nostro paese».

«Non posso fare proclami trionfalistici visto che la stagione è ancora lunga, ma l'avvio devo dire che è dei migliori. Gli alberghi sono tutti pieni. I noleggi per la prima volta hanno terminato il materiale a disposizione, c'è molta più gente dello scorso anno, nei locali si fatica a trovare un tavolo, tutti stanno lavorando bene. Ci sono anche tante seconde case, che dopo alcuni anni hanno riaperto le serrande. Questi segnali evidenti di pienone», conclude Franceschi, «non possono che confortarci e farci guardare al futuro con ottimismo».

Anche ieri a Cortina parcheggi affollati, piste da sci piene di gente sebbene il tempo fosse un po' velato, e locali pieni. E il tutto esaurito proseguirà ancora per qualche giorno.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi