Nazionale calcio tv e Gabibbo in arrivo a Belluno
BELLUNO. La Nazionale Calcio Tv e il Gabibbo arrivano a Belluno.
L’appuntamento sarà il 16 maggio alle 15 allo Stadio polisportivo. L’evento è organizzato dal Comitato Gocce di Sole Onlus, che ancora una volta è impegnato in un’iniziativa all’insegna della solidarietà. L’obiettivo è infatti sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della disabilità e i fondi raccolti con la manifestazione saranno devoluti ai centri per disabili della provincia di Belluno. Per la Nazionale Calcio Tv “sbarcheranno” a Belluno personaggi come Jimmy Ghione, Moreno Morello, Marco Bazzoni (in arte Baz) e il bellunese Federico Stragà.
«Non mancherà ovviamente il Gabibbo, che sarà presente anche alla conferenza stampa di presentazione», sottolinea Manuela Selvestrel, presidente del Comitato. «L’idea è partita dal nostro concittadino Stragà. L’abbiamo subito accolta con entusiasmo. Per me è come una sfida». Dopo il primo contatto con il mister della squadra, 15 giorni fa l’incontro a Milano con i due dirigenti. «L’identità dei giocatori della squadra avversaria verrà svelata successivamente», aggiunge la Selvestrel. «Possiamo già dire che non si tratterà di giocatori professionisti, ma la squadra sarà composta, in modo misto, da amministratori e sportivi. Il progetto, inoltre, mira al coinvolgimento di tutte le forze sociali del territorio provinciale». «Nel mese di marzo», continua la presidente del Comitato, «un dirigente della Nazionale Calcio Tv arriverà a Belluno per definire diversi aspetti organizzativi. Trattandosi di un grosso evento, è necessario concordare tutto nei minimi dettagli». La manifestazione del 16 maggio sarà accompagnata da tutta una serie di eventi collaterali. «Si comincerà già la sera prima», mette in risalto la Selvestrel. «Nell’organizzazione dell’evento saranno coinvolte l’amministrazione comunale del capoluogo, le società sportive, la Pro Loco di Castion, l’Assi. Maggiori dettagli saranno poi svelati un po’ alla volta. Di sicuro, sarà un’iniziativa che porterà parecchio movimento a Belluno, unendo, anche questa volta, solidarietà e divertimento».
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