Negativo all’alcoltest l’autista dell’Audi

Manca l’esito degli esami tossicologici: al casello Mazzucco ha invertito la marcia, imboccando contromano la galleria
Incidente mortale in galleria. All'altezza di Cadola un audi in contromano investe alcune macchine nel primo tratto di autostrada direzione nord sud
Incidente mortale in galleria. All'altezza di Cadola un audi in contromano investe alcune macchine nel primo tratto di autostrada direzione nord sud

BELLUNO. Non guidava sotto l’effetto dell’alcol. Secondo fonti attendibili, è risultato negativo l’esito dell’alcoltest su Florio Mazzucco, il conducente dell’Audi A6 station Wagon, che, sabato pomeriggio, ha provocato l’incidente stradale nel quale è morto l’arredatore di Casamazzagno, Daniel D’Ambros De Francesco, 28 anni, e sono rimasti feriti due coniugi padovani. L’uomo, un longaronese di 58 anni, che ora si trova ricoverato nel reparto di rianimazione del “San Martino” di Belluno, a causa di un politrauma, è stato sottoposto, poco dopo il suo arrivo all’ospedale, ad un prelievo del sangue per verificare se si fosse messo al volante in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Mentre l’esame alcolemico, secondo appunto indiscrezioni attendibili, ha avuto esito negativo per conoscere quello tossicologico ci vorrà ancora qualche giorno.

Gli agenti della sezione della Polstrada di Treviso che ha competenza sulla tratta autostradale dell’A27, oltre agli esiti degli esami, attendono di parlare con Mazzucco per ricostruire, attraverso la sua testimonianza, la dinamica del grave incidente stradale di sabato. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, dopo essere giunto all’imbocco dell’autostrada a Cadola, il longaronese ha invertito la marcia, imboccando contro senso la galleria Paraschegge. Proprio in quel momento, sulla corsia di sorpasso arrivava la Seat Ibiza gialla del giovane comeliano. L’impatto è stato inevitabile ed il botto tremendo, tanto che l’arredatore di Comelico Superiore è morto sul colpo.

Mazzucco è rimasto cosciente durante le operazioni di soccorso. Nell’incidente ha riportato diversi traumi: al torace, alla colonna vertebrale e al bacino. Le sue condizioni, al momento, sono stazionarie e salvo complicazioni, il longaronese non sarebbe in pericolo di vita.

In attesa dell’esito degli esami tossicologici, la procura della Repubblica ha aperto un fascicolo con le ipotesi di accusa di omicidio colposo e lesioni colpose a carico di Mazzucco.

La morte di D’Ambros De Francesco ha suscitato profondo cordoglio in Comelico, dove viveva coi genitori, il papà Roberto, vigile del fuoco in pensione, la mamma Rita De Lorenzo, insegnante d’inglese, ed il fratello Stefano, noto sportivo di sci di fondo. Se non vi saranno complicazioni, la procura della Repubblica rilascerà il nulla osta per la sepoltura della salma nella giornata di oggi. I funerali dovrebbero tenersi mercoledì pomeriggio, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Casamazzagno, in comune di Comelico Superiore.

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