Negozi alimentari, nasce il gruppo Vèm

CESIOMAGGIORE. È una lunga serie di botteghe alimentari storiche che tira un sospiro di sollievo. Il servizio di vicinato offerto dal gruppo Alfa (Alimentaristi feltrini associati) ha rifiutato di farsi fagocitare dopo che a novembre la Crai nazionale aveva comunicato la propria volontà di trasferire il magazzino da Busche a Montebelluna con l'affiliazione a un gruppo più grande.
Prendere o lasciare. Praticamente un ultimatum che metteva a rischio una ventina di posti di lavoro più la sopravvivenza degli alimentari di paese (sono centocinquanta i piccoli negozi collegati alla rete di vendita, l'80 per cento in provincia e il resto fra il Trevigiano e il Friuli). Adesso Alfa dismette la storica insegna Crai (così fanno 220 punti vendita Crai distribuiti in tutto il Nord Est) e crea un nuovo network insieme a Spac di Rovigo per continuare il proprio percorso a braccetto. Uniti nel consorzio Adria Nord, la decisione è stata di proseguire in modo parzialmente autonomo, facendo cadere la scelta per la fornitura di prodotti a marchio sul gruppo Sisa. Salvo il magazzino cesiolino grazie ai soci - proprietari dell'immobile, che hanno decretato la volontà di rimanere nel gruppo Alfa anche con il cambiamento dei prodotti a marchio, sono stati preservati tutti i posti di lavoro. Sono cinquanta tra il bellunese e Rovigo (oltre venti sono i dipendenti del gruppo locale), perché ora gli alimentaristi appartenenti a Alfa ma anche a Spac (Rovigo), che da 40 anni fanno capo al consorzio Adria Nord, abbandonano il marchio di sempre Crai per creare un nuovo network indipendente anche se associato a un'altra insegna storica, quella del gruppo Sisa.
Si chiamerà Vèm. Vicino è meglio. Una scelta che ha come obiettivo primario quello di rendere evidenti i punti di forza dei negozi di prossimità. A sottolineare il concetto è Dino De Barba, direttore generale Alfa: «Il negozio di vicinato offre accoglienza, servizio, assistenza, attenzione al prodotto», esordisce. «Il valore di un punto vendita non è dato solamente dal numero di referenze di prodotto o dal prezzo, ma da una serie lunghissima di fattori, quali il risparmio di tempo, l'assistenza, la qualità e freschezza dei prodotti, la vicinanza fisica, il rapporto umano, la cura e pulizia degli spazi, la presenza in luoghi poco accessibili dove il negozio di alimentari svolge un ruolo sociale oltre che commerciale». De Barba continua spiegando la filosofia sottesa alla creazione del nuovo marchio: «A una popolazione con un potere di acquisto sempre più ridotto occorre offrire punti vendita che sappiano coniugare qualità e prezzo senza spinte all'acquisto futile o d'impulso. Nei punti vendita Vèm il cliente troverà ciò che serve per la spesa quotidiana, con referenze eccellenti a un prezzo equo. Il tutto accompagnato da personale di fiducia sempre pronto ad accogliere le richieste della clientela».
Raffaele Scottini
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