Negozi e appartamenti all’ex Faena marmi: via Vittorio Veneto cambia aspetto

Due gli interventi: nell’area ex De Mas sono iniziati i lavori per il trasferimento di Lidl, accanto partirà un’altra operazione

BELLUNO

Ruspe in azione nell’area fino a poche settimane fa occupata dall’impresa De Mas, in via Vittorio Veneto. Ma quella in corso non è l’unica operazione che interesserà la zona alle porte della città. Anche il complesso dell’ex Faena marmi sarà riqualificato, con un progetto che porterà a realizzare negozi e delle palazzine con appartamenti.

Tutta l’area, dunque, sarà rigenerata: oltre alla demolizione dei vecchi fabbricati e alla costruzione dei nuovi edifici, sarà realizzata una rotatoria all’intersezione fra via Vittorio Veneto e via Calbo e saranno rifatti i marciapiedi lungo il tratto di via Vittorio Veneto fra il Super W e Tigotà.

I lavori non sono ancora iniziati nel complesso che un tempo ospitava l’impresa Faena. Molto ampio, visto che si sviluppa dalla strada alla ferrovia.

Il progetto è stato presentato dalla società Belluno 2, che ha chiesto di recente una variante al primo stralcio. «Ci è stata chiesta una diversa disposizione dei volumi», spiega l’assessore all’urbanistica, Franco Frison. «Il progetto prevede che il 50% dello spazio sia adibito ad area commerciale e il 50% a residenziale».

Il negozio in progetto sarà di superficie inferiore ai 1500 mq, e tutto l’ambito (quindi compreso anche Lidl che si trasferirà nell’ex De Mas) non potrà superare i 2500 mq.

All’ex Faena i lavori non sono ancora iniziati, ma il rendering che si può vedere sul sito del Comune, e che pubblichiamo, mostra chiaramente come sarà trasformata l’area.

Sono infatti due gli interventi che insistono in quella porzione di via Vittorio Veneto. L’impresa De Mas si è trasferita e nel complesso sono in corso i lavori per trasformare i capannoni in un supermercato. Operazione portata avanti da Lidl, che sposterà in via Vittorio Veneto l’attività che ha in via Del Vesco. I lavori sono iniziati alcune settimane fa, e la parte posteriore del complesso è già stata in gran parte demolita.

In Comune è già stato presentato il progetto esecutivo per la costruzione di una rotatoria all’incrocio fra via Vittorio Veneto e via Calbo e per il rifacimento dei marciapiedi della zona. «La rotatoria, della quale abbiamo discusso più volte in commissione, permetterà di rendere il traffico più fluido», continua Frison. «Oggi chi proviene da Ponte nelle Alpi e deve svoltare in via Calbo blocca il traffico. Con la rotonda non ci saranno più le code». Il progetto non prevede il mantenimento del monumento che si trova all’angolo fra via Calbo e via Vittorio veneto.

Il Comune ha anche ottenuto dalle società che stanno portando avanti il Piano urbanistico attuativo la sistemazione dei marciapiedi dal Super W alla rotonda del Tigotà: «Saranno eliminate le barriere architettoniche, attraverso la realizzazione di scivoli», conclude Frison. —




 

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