Nel 2010 sono stati cinque i decessi nel Bellunese

Mentre sono stati complessivamente 134 gli incidenti nel settore agricolo
La deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti sul lavoro
La deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti sul lavoro
BELLUNO.
Nel 2010 in Italia sono stati denunciati 775.374 infortuni sul lavoro, con 980 morti e 42.347 malattie professionali. Il totale di persone con invalidità permanenti da lavoro titolari di rendita vitalizia dall'Inail sono 831.659. Il totale di giornate di lavoro perse a causa degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali sono state 14.262.619.  La spesa annua per indennizzi agli infortunati sul lavoro, riferita sempre al 2010 secondo i dati Inail è stata di 5 miliardi di euro. La spesa sanitaria annua per la cura delle vittime di infortunio è di circa 3 miliardi e 400 milioni di euro.  Questi i dati regionali e provinciali 2010 sugli infortuni mortali. In Veneto 73 decessi così suddivisi: Belluno 5, Padova 14, Rovigo 3, Treviso 16, Venezia 14, Verona 11, Vicenza 10. Infortuni sul lavoro in agricoltura 2010. Veneto 4.482. Belluno 134; Padova 673; Rovigo 314; Treviso 859; Venezia 415; Verona 1.372; Vicenza 715.  Il calo del fenomeno infortunistico, fa notare l'Anmil che ha elaborato i dati forniti dall'Inail, va letto con molta cautela. Infatti siamo in presenza di un quadro di riferimento occupazionale in grave difficoltà, caratterizzato in questi anni da un forte ricorso alla cassa integrazione guadagni e al lavoro a tempo parziale. Che determina una diminuzione delle ore lavorate ancora più rilevante. Inoltre, sottolinea l'Associazione, non si può non rilevare che il calo riscontrato è in buona parte dovuto al minor numero degli infortuni cosiddetti "in itinere", rispetto ad un aumento dei decessi nel settore dei trasporti e del lavoro femminile. (rdn)

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