«Nel mio futuro la laurea e lo sport a tempo pieno»

Laura Coden svela i suoi sogni: studiare per diventare una personal trainer La moda è solo la seconda opzione per la giovane diplomata al liceo Dal Piaz
JESOLO. “Profeta fuori casa”, Laura Codén, Miss Romagna per l’edizione 2017 di Miss Italia ma feltrina doc per natali e residenza. Nata il 4 novembre del 1998, neo diplomata al linguistico Dal Piaz, a giugno si trovava in quel di Ferrara per motivi di studio.


«Ero nella città estense – dice al telefono in una pausa delle prove per la finale di sabato – per l’iscrizione alla Facoltà di scienze motorie e sportive e casualmente ho avuto un contatto con gli organizzatori regionali del concorso. Ho partecipato e vinto le selezioni, arrivando poi alle finali regionali, culminate con la conquista del titolo di Miss Romagna a Ravenna».


Laura abita a Feltre con mamma Patrizia, insegnante elementare al Boscariz, e papà Curzio, professore al Forcellini, ha una sorella più grande, «per parte di mamma», Simonetta. Ed è fidanzata con Matteo, pure lui di Feltre.


«Quest’anno ho dovuto pensare soprattutto alla maturità – confida Laura aggiungendo “raggiunta in maniera onesta” – e non ho avuto molto tempo da dedicare agli hobby. Fermo restando il mio impegno quotidiano in palestra, dove frequento corsi sia individuali che di gruppo con zumba e cardiotonic. Cosa mi piacerebbe fare da grande? Laurearmi, e poi mettere in pratica ciò che avrò appreso e soprattutto dedicarmi allo sport a tempo pieno. Più che alla moda, che lascerei come seconda opzione».


Nel suo pur giovanissimo trascorso, Laura vanta una militanza di 7 anni nell’ambito della ginnastica ritmica e 6 anni di volley, sia con il Pedavena poi con il Fonzaso, quindi con l’Arsiè e poi, anche se solo di sfuggita, con il Feltre.


Alta 1,71, occhi verdi e capelli castani, diplomata al liceo linguistico, vorrebbe – come detto – fare la personal trainer in palestra. «Il motivo? Ritengo che con lo sport posso essere realmente me stessa e libera di dare tutto ciò che sono in grado di condividere e di trasmettere agli altri. Mi piace stare in mezzo alla gente ed anche con la fisicità sportiva trovo il modo di comunicare questa mia voglia di vivere e di essere».


A Jesolo Laura è in stanza con due ragazze in gara tra le 30 finaliste, un’emiliana ed una toscana. E si arriva alle motivazioni, alle aspirazioni, a ciò che è stato e deve ancora accadere: «Se pensavo di entrare tra le 30 finaliste? Non direi, sono sincera, nelle 60 ci contavo molto, nelle partecipanti alla diretta di sabato forse lo pensavo solo segretamente. Ma alla fine è stata una bellissima sorpresa ma soprattutto una grande soddisfazione».


Qui termina la chiacchierata telefonica, “rubata” in un momento di pausa delle coreografie sul palco del PalaArrex. «Tutto top secret, posso solo dire che sono in gara con il numero 29 e che spero di riuscire a trasmettere la carica agonistica che mi pervade. Ringrazio i miei genitori per l’appoggio che mi hanno dato in questa avventura dell’estate 2017 e spero di contraccambiarli con una bella sorpresa. Che mi auguro possa fare piacere pure a tutte le persone che mi conoscono e mi vogliono bene. Io ringrazio tutti e dò appuntamento alle 21 di sabato in diretta dal PalaArrex di Jesolo su LA7. In bocca al lupo a me ed a tutte le mie compagne d’avventura; Francesco Facchinetti (presentatore della serata per ilsecondo anno, ndr), non lo abbiamo ancora incontrato ma sento che sarà facile interagire con lui».


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