Nel mirino contratti telefonici bollette e vendite porta a porta
BELLUNO
Presidenze confermate. Guido Mattera e Alberto Chiesura rimangono rispettivamente al timone di Federconsumatori Belluno e Sunia Belluno. C’era infatti questa importante incombenza da dirimere nel corso dei due congressi, svolti alla Casa dei Beni Comuni negli spazi dell’ex caserma Piave.
Per quanto riguarda Federconsumatori, i lavori sono stati preceduti da una relazione di Giada Pislor in merito all’utilizzo di fitofarmaci nel territorio provinciale, con aggiornamento in merito alla campagna “Liberi dai veleni”. Ha fatto poi seguito la relazione del presidente uscente Mattera, mantenuto poi nel ruolo su proposta della Federconsumatori regionale.
«Abbiamo cinque sportelli nel Bellunese, dislocati nelle varie zone: Belluno, Feltre, Agordo, Pieve di Cadore e Pieve d’Alpago», spiega Mattera. «Ci occupiamo dei rapporti tra il consumatore e il mercato, offrendo consulenze, portando avanti reclami, spiegando agli utenti in quali modi devono agire per vedere riconosciuto un proprio diritto ed altre situazioni simili».
In particolare vi sono alcune tematiche in cui la Federconsumatori di Belluno deve spesso intervenire. «I maggiori problemi li riscontriamo per quanto riguarda contratti con le compagnie telefoniche. Dobbiamo poi supportare i nostri utenti riguardo a bollette, fatture elettroniche e quant’altro. Inoltre, un aspetto parecchio sentito e dove è necessaria la nostra presenza, è quello della vendita porta a porta. Per carità, uno strumento assolutamente legale, ma spesso svolto in maniera non corretta. Infine molti sono i contenziosi aperti con banche e assicurazioni». A livello di numeri, annualmente vengono seguite circa 160, 170 pratiche, alle quali aggiungere le consulenze rapide.
Il congresso Sunia, avente come oggetto la rigenerazione urbana, è stato invece preceduto da un intervento di Valentina Reolon della Casa dei Beni Comuni, la quale ha raccontato il progetto dell’ex Caserma Piave. Il dibattito prevedeva poi la relazione del segretario uscente Alberto Chiesura, incentrato sulle problematiche dell’abitare in provincia di Belluno. In particolare, l’attenzione era rivolta all’edilizia residenziale pubblica, nell’ottica dell’entrata in vigore della nuova legge regionale. Al termine dei lavori, Chiesura ha ricevuto la riconferma alla guida del Sunia di Belluno. «Come sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari rappresentiamo le persone a noi associate. In particolare curiamo i rapporti con l’Ater, operando nelle situazioni problematiche che si vengono a creare. Qui a Belluno la situazione legata agli alloggi pubblici è certamente migliore rispetto ad altre realtà, ma emergono comunque difficoltà legate in particolare al non pagamento dei canoni di locazione e delle spese accessorie». —
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