Nella piana aziende e un supermercato

BELLUNO. Le ruspe sono pronte a rimettersi al lavoro. Superato l’inverno, riprenderà l’attività nel cantiere dell’area artigianale di Levego. Il Consorzio Quadrante Levego, che riunisce i proprietari...

BELLUNO. Le ruspe sono pronte a rimettersi al lavoro. Superato l’inverno, riprenderà l’attività nel cantiere dell’area artigianale di Levego. Il Consorzio Quadrante Levego, che riunisce i proprietari dei terreni nella piana di Ca’ Lonch, ha terminato le opere di urbanizzazione primaria e ha già raccolto alcune richieste da imprenditori che vorrebbero spostare la loro attività nella zona. Per cominciare la trattativa per la vendita dei lotti, però, va prima risolto il nodo della viabilità. Ovvero va realizzato l’accesso all’area artigianale.

Il Consorzio ha in mano un permesso a costruire per fare una rotatoria. «Tempo fa abbiamo fatto uno studio sui flussi di traffico lungo la Sp1 e l’abbiamo consegnato al Comune», spiega il presidente del Consorzio Antonio Manzotti. «Ora aspettiamo solo il via libera per realizzare la rotatoria di accesso all’area artigianale». Il profilo è già vagamente accennato, nella zona del cantiere più vicina alla strada provinciale.

Per quanto riguarda l’interno dell’area, invece, al Consorzio sono arrivate alcune richieste da parte di imprenditori interessati ad acquisire lotti: «Ma prima di iniziare le trattative vogliamo chiudere con l’aspetto della viabilità», continua Manzotti. «Le opere di urbanizzazione primaria sono state completate, ora ci troviamo nella fase in cui raccogliamo le richieste di insediamento delle aziende». Ma non solo.

Un anno fa il Comune aveva concesso un cambio di destinazione d’uso per una parte dell’area. Il Piano regolatore prevedeva che nella piana di Ca’ Lonch potessero insediarsi solo imprese e aziende. Con la variante potrà arrivare anche qualche negozio. Come un piccolo supermercato, che a Levego manca. Gli stessi cittadini della frazione avevano chiesto, una volta capito che i lavori sarebbero iniziati, di avere qualche servizio, e potrebbero essere accontentati.

«Qualche approccio con imprenditori del settore c’è stato», conferma Manzotti, senza sbilanciarsi troppo. «Ma è presto per parlarne. Comune riteniamo importante poter dotare una frazione come Levego di servizi, che ad oggi mancano». Si tratterebbe, in ogni caso, di un supermercato di dimensione non superiore ai 1500 metri quadrati, perché queste sono le misure consentite dalla legge.

L’obiettivo del Consorzio Quadrante Levego è di iniziare le trattative con gli imprenditori che intendono occupare uno o più lotti dell’area artigianale a maggio. Terminata questa fase cominceranno a sorgere i vari capannoni. (a.f.)

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