Nella sua lista commercianti imprenditori, un ex leghista
BELLUNO. Un libero professionista, un impiegato in banca, una commerciante, un consulente finanziario. Franco Roccon presenta a spizzichi e bocconi i suoi candidati per le comunali. Ieri era accompagnato da cinque delle trentadue persone che si sono messe in lista.
Alessandro Tomè ha 43 anni, di mestiere fa l’imprenditore immobiliare ed è alla prima esperienza politica. Bellunese, si definisce «Razza Piave». Accanto a lui c’era Celso Ronchi, impiegato di banca. Ha 55 anni, abita a Calalzo, dove ha fatto l’amministratore circa venticinque anni fa, ma opera su Belluno e si candida per la sua esperienza in campo finanziario. Agnese Sitta ha un negozio nel settore animali in piazza Piloni e ha l’obiettivo di «far rivivere Belluno».
Ha una certa esperienza politica Jacopo Savasta: è stato segretario della Lega Nord cittadina, ma ha lasciato il partito da qualche anno. È stato anche presidente della Mobel, la società che si occupava dei parcheggi nel capoluogo prima che nascesse Bellunum. Padre di sei figli, fa il consulente finanziario.
Nella lista di Roccon ci sono anche Francesca Iacobellis, ex insegnante, Andrea Terribile e Donato Cittarella, operatore economico nel campo del turismo. Gli altri candidati saranno presentati a breve.
«Ho fatto solo una lista e vado avanti da solo», ha spiegato Roccon. Nessun accordo con gli altri candidati sindaco. In lista ci sono anche persone che non abitano a Belluno e tutti hanno un obiettivo dichiarato: «Far rivivere la città che il centrosinistra ha distrutto». Saprà gestire lo stress che comporta fare il sindaco di una città capoluogo di provincia? «Ho già amministrato un Comune», sorride. (a.f.)
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