«Nessun cambio di marcia dalla fusione»
ALPAGO. A margine del consiglio comunale di ieri il consigliere di minoranza Massimo Bortoluzzi ha chiamato in causa la fusione per denunciare una situazione che a suo dire si presenta molto diversa rispetto a quanto sbandierato dalla maggioranza.
«La premessa è d’obbligo: siamo tutti d’accordo sulla fusione, anzi la Lega di cui faccio parte ha per prima portato alla ribalta questa esigenza nei primi anni Duemila. Detto questo non mi sembra che la fusione abbia portato importanti benefici al territorio, colpa di un’amministrazione che sta continuando ad operare per conto di tre comuni e non nell’interesse di settemila abitanti. La fusione avrebbe dovuto portare ad un radicale cambio di marcia del nostro territorio che ad oggi invece non c’è stato. Evidentemente qualcuno non si è fatto trovare preparato».
Bortoluzzi punta il dito contro la maggioranza in consiglio comunale, «che naviga a vista denotando una scarsa propensione alla programmazione. Questo rappresenta un limite che svilisce i sacrifici sostenuti per riuscire ad ottenere importanti finanziamenti per svariati milioni di euro. È inutile vantarsi di poter spendere se poi non lo si fa nella maniera più giusta. A quel punto ritengo sia meglio non prenderli per niente quei soldi piuttosto che spenderli per progetti di dubbia riuscita».
Il riferimento di Massimo Bortoluzzi punta all’avanzo di amministrazione, pari a 300 mila euro, che il Comune di Alpago impegnerà per portare a compimento alcuni progetti ereditati dal passato. «Penso alla strada Pieve-Plois che probabilmente è uno dei più costosi, un’opera inutile visto che con molti meno soldi si sarebbe potuto intervenire in maniera più efficace. C’è poi l’asilo comunale di Farra d’Alpago dietro il quale si cela un investimento costosissimo. Siamo assolutamente d’accordo sul progetto dell’asilo ma non nei termini stabiliti dalla maggioranza. Con quei soldi si sarebbe potuta realizzare una struttura ex novo in una zona migliore e più comoda da raggiungere».
Il consiglio comunale di ieri ha approvato all’unanimità l’appoggio alla candidatura di Cortina per le Olimpiadi 2026 ma a tal proposito Bortoluzzi ha lanciato una proposta: «coinvolgere l’Alpago nell’evento per ospitare le gare di scialpinismo».
Gianluca De Rosa
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