«Nessun trasferimento è deciso»

«Non ho intenzione di essere coinvolto nelle campagne elettorali»

PIEVE DI CADORE. «Non intendo essere coinvolto nelle campagne elettorali di chicchessia: io faccio il direttore generale e i politici facciano i politici».

Il direttore generale dell’Usl 1, Pietro Paolo Faronato interviene così sulle polemiche sorte per il presunto trasferimento a Belluno della base Hems. E rinvia al mittente le accuse di voler rifiutare il confronto con il territorio. «Mi è arrivato un fax giovedì annunciandomi l’incontro di ieri mattina e io avevo già un impegno. Contrariamente, sono stato subito disponibile ad andare all’esecutivo dei sindaci del Cadore mercoledì, di cui già da tempo avevamo fissato la data». E su una presunta delibera dell’Usl sul cambio della base spiega: «Esiste una normativa nazionale che impone certe regole per avere questo servizio, e l’unica delibera che abbiamo fatto come Usl è quella per assegnare a uno studio ingegneristico qualificato un’analisi per vedere quali sono le aree più adatte a questo scopo. I risultati saranno resi noti il 9 aprile saranno portati alla conoscenza delle amministrazioni, anche perché la scelta non è così immediata, ma coinvolge l’Enac che deve dare il permesso di volo, il Suem, il soccorso alpino e i consigli comunali delle comunità che dovranno ospitare la base Hems per i vincoli urbanistici. Si tratta di un percorso condivideremo col territorio, perché chi dice che non voglio confrontarmi dice una sciocchezza», dice Faronato che poi conclude: «Come non sono vere le accuse di disinteresse verso il Cadore: abbiamo assunto ostetriche, ginecologi, pediatri. Con la buona stagione partiranno i lavori per il nuovo pronto soccorso in parte sostenuto con fondi dell’Usl e nei tempi dovuti della burocrazia arriverà anche il primario di chirurgia». (p.d.a.)

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