Nessuna colpa sulla discarica abusiva di inerti
BELLUNO.
Erano stati accusati di aver creato dal nulla una discarica a cielo aperto. Un deposito di rifiuti inerti, costituiti in particolare da sassi e terra di cantiere, nella zona di passo Campolongo, nel comune di Livinallongo. Fatti che risalgono al giugno del 2006. Ma il giudice monocratico del tribunale di Belluno, Elisabetta Scolozzi, ha accolto le tesi difensive dell'avvocato Michele Fusina ed ha assolto tre imputati. Si tratta di Goffredo De Clara, classe 1929, Ottone Verginer, classe 1960, e Sergio De Biasi. I primi due erano stati chiamati in causa come legali rapprsentanti della società che effettuò il trasporto della terra, il terzo invece come direttore dei lavori del cantiere.
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