«Nessuna guerra con il Centro Consorzi»
BELLUNO. «Non c’è nessuna guerra in atto tra Feinar e Centro Consorzi, anche perché il Centro è un nostro cliente».
Il presidente di Feinar, Italo Luigi Tonet replica solo con queste parole alla vicenda che ha visto Confartigianato lasciare la collaborazione con il Centro Consorzi per riferirsi, invece, a Feinar anche per il pacchetto sicurezza. E l’invito apparso sul bollettino di collegamento tra i soci e Confartigianato a nome del presidente Deon va chiaramente in questa direzione.
La vicenda nasce alla fine del 2015 quando l’associazione degli artigiani chiede al Centro Consorzi di cedere il pacchetto sicurezza, fino ad oggi gestito dal Centro, a Feinar. La risposta del Centro è immediata: la sicurezza non è in vendita. Anche perché a lavorare intorno a questo settore ci sono oltre una trentina di dipendenti: di cui metà in capo al Centro Consorzi e l’altra al Cata, un Consorzio che rientra nel Centro. Togliere quest’ambito, quindi, significherebbe mettere a rischio anche questi posti di lavoro oltre che in difficoltà la società. Ma d’altra parte, anche a Feinar ci sono 170 dipendenti e una sede nuova, impegnativa economicamente, da mandare avanti e quindi si è iniziato a ragionare su come modificare politica per ampliare i clienti e le attività da proporre. E ad oggi quella più redditizia di queste è appunto quella della sicurezza, che significa non solo formazione e consulenza, ma anche svolgere per le aziende tutte quelle incombenze relative alla normativa in vigore.
Dalla sola gestione di cedolini paga e contabilità fiscale per Confartigianato e Confindustria, soci a metà della società, Feinar, infatti, sta elaborando una serie di azioni per poter ingrandire i propri orizzonti e migliorare, nel contempo, i servizi offerti. Il primo passo è la realizzazione di una piattaforma digitale per poter gestire tutte le scadenze aziendali. Ad oggi il personale di Feinar sta seguendo dei corsi di formazione per utilizzare questo nuovo sistema. E tra gli obiettivi che si è posta rientra anche quella di realizzare il pacchetto sicurezza, come lo stesso Tonet dichiara nell’intervista sul bollettino “L’Unione artigiana”.
Da quanto trapela da voci di corridoio, da diversi mesi, sarebbe all’opera una commissione su questo progetto e se piacerà ai soci dovrà passare il vaglio delle due giunte e dei due consigli. Comunque sia, se decollerà questo servizio, lo sarà solo in estate inoltrata. (p.d.a.)
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