Nessuno vuole Pian Longhi: deserto anche l’ultimo bando

L’Unione montana però non demorde: a giorni uscirà un nuovo avviso, altrimenti si andrà a trattativa privata con chi si era interessato

BELLUNO. Non c’è pace per Pian Longhi. Eppure stavolta sembrava esserci un interessamento concreto, per il campus Paolo Valenti. Invece alla scadenza del bando di gara non è arrivata alcuna offerta all’Unione montana bellunese. Il campus resta privo di un gestore, e con l’estate che si avvicina non è affatto una buona notizia. . «I soggetti che sembravano interessati a gestire l’impianto hanno avuto alcuni problemi e non sono riusciti a completare la documentazione necessaria per partecipare alla gara», spiega l’assessore dell’Unione montana Marta Viel. Delusa, ma determinata a trovare un gestore per Pian Longhi prima di salutare la giunta dell’Um (il suo mandato scade a maggio, quando a Ponte nelle Alpi si voterà per il rinnovo del consiglio comunale). «Faremo un nuovo bando, che rimarrà pubblicato 35 giorni», continua. «Dovrebbe uscire in questi giorni. Se ancora non si presenterà nessuno, andremo a trattativa privata».

L’obiettivo della Viel è evitare di arrivare alla stessa situazione dell’anno scorso: l’Aics ha lasciato Pian Longhi all’inizio dell’anno, e a tamponare l’assenza ci ha pensato la società del Coi de Pera. A volte sono stati gli stessi componenti dell’Unione montana ad aprire l’impianto, per iniziative e tornei. Una situazione che non si vuole replicare.

«I soggetti che avevano manifestato il loro interesse a gestire la struttura mi hanno assicurato che ora sono pronti per presentare la domanda», conclude l’assessore. «Siamo assolutamente a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie e anche per accompagnare chi lo volesse in visita al campus». Non appena sarà pubblicato, il bando si potrà scaricare dal sito www.cm-bellunese.it. —

 

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