Neurologia in crisi, l’Ulss 1 sperimenta un nuovo modello organizzativo

Attivata un’unica pronta disponibilità notturna per entrambi gli ospedali di Belluno e Feltre e potenziata la convenzione con l’azienda sanitaria trevigiana

L'ospedale San Martino di Belluno
L'ospedale San Martino di Belluno

L’Ulss Dolomiti per garantire le attività di entrambe le Neurologie aziendali, sia di ricovero che ambulatoriali, dal oggi 9 maggio ha attivato, in via sperimentale, un nuovo modello organizzativo che prevede una unica pronta disponibilità aziendale del neurologo.

Il paziente con codice ictus che proviene dal territorio, che dovesse necessitare di un trattamento trombolitico la notte e/o il festivo sarà centralizzato, dal Suem 118, nel presidio dove sarà fisicamente il neurologo in pronta disponibilità.

Le attività ambulatoriali, e in particolare i trattamenti per i pazienti con sclerosi multipla e le prestazioni ambulatoriali con priorità brevi continueranno ad essere garantite in entrambi i presidi di Belluno e Feltre, così come le attività di ricovero.

Sono state sviluppate, infatti, delle reti e dei protocolli tra operatori, anche in base alla Dgrv 1710/2022, per individuare il setting di cura più appropriato per il ricovero del paziente in base alle sue caratteristiche.

Attualmente sono in servizio 7 medici neurologi, di cui due direttori di UOC, 3 a Belluno e 4 a Feltre, dove opera anche un libero professionista. In queste settimane si sono susseguite diverse azioni a tutto campo per individuare nuovi professionisti e trovare strategie organizzative per garantire, come fatto, le attività di entrambe le Neurologie.

In particolare, il 18 maggio scade un ulteriore bando di concorso per Neurologi, che sarà espletato nel più breve tempo possibile, che si auspica possa portare nuovi professionisti. Sono state attivate, altresì, altre modalità di reperimento delle risorse umane con bandi sempre aperti a tempo determinato e per contratti in libera professione. Sono, inoltre, operative una serie di convenzioni con altre aziende, in particolare sono in corso accordi con l’Ulss Marca Trevigiana per aumentare il numero di turni in convenzione disponibili per il presidio di Belluno.

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