Neve, tagliate le aziende inadempienti

L’assessore Salti non vuole ripetere i disservizi del 2012: «Lo sgombero costa 700 mila €, non pagheremo alcune fatture»
Di Gigi Sosso

BELLUNO. Fatture con i fiocchi. Il Comune di Belluno ha tirato una riga su alcune delle aziende, che lo scorso inverno si erano occupate (male) della rimozione della neve dalle strade cittadine. Cancellate. Semplicemente Palazzo Rosso non ha pagato le fatture a chi aveva messo nei guai automobilisti e pedoni, invece di aiutarli a muoversi: a quasi un anno di distanza, non si può più parlare di ritardi, ma di una decisione precisa. Non ci sono prove che qualcuno si sia fatto gli affari suoi, lavorando per dei privati, ma in alcuni quartieri sembrava di essere in Groenlandia .

L’assessore ai Lavori pubblici, Luca Salti conferma che «non sono state regolare tutte le fatture, specialmente nei casi di maggiore criticità. E siccome lo sgombero della neve costa una cifra importante, vedremo di attrezzarci, affinché i disservizi dell’anno scorso non si ripetano più. C’è già stata qualche gara in queste settimane e, per dirne una, stavolta ciascuna ditta dovrà occuparsi di una zona in particolare. In questa maniera, sapremo per certo chi ha lavorato bene e chi, invece, si è permesso di non rispettare le consegne».

In più, ci sarà una sorta di sorveglianza. Una garanzia in più per i soldi pubblici: «Non avevamo il personale necessario, perché la Corte dei Conti aveva bloccato quella che si chiama reperibilità. Adesso, invece, dovremmo essere in grado di mettere in pista questi operai, che avranno il compito di sorvegliare sullo sgombero e segnalare eventuali problemi. Infine, l’intenzione sarebbe anche quella di aprire un canale direttamente con i cittadini, che può essere anche solo un indirizzo di posta elettronica, da contattare, nel caso si verifichino dei problemi. Quanto al piano neve, ne parleremo in maniera più precisa la settimana prossima».

Non è la pala da negozio di bricolage, che si usa in giardino o davanti al garage. La neve in città costa una cifra spaventosa: «Per essere chiari, nella scorsa stagione invernale, sono stati spesi 700 mila euro solo per cercare di tenere pulite le strade. Una cifra impegnativa, che ci impone di non sprecare neanche un centesimo. L’esperienza ci ha insegnato che dobbiamo stare più attenti, al di là del fatto che non si possa sapere con certezza il giorno il cui nevicherà e il lasso di tempo, perché ci può essere una bella differenza tra il giorno e la notte. Non c’è dubbio che un anno fa ci siano state delle disfunzioni, ecco perché l’assessore Salti sta seguendo questo tipo di politica. Grande attenzione, anche perché capita che lo sgombero sia una delle prima cose che si tagliano, in caso di necessità, pur essendo una degli aspetti fondamentali per una provincia e una città di montagna».

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