Nevegal, Forcella Aurine e Croce d’Aune scaldano i motori: offerte e tariffe a misura dei clienti locali

I piccoli impianti indipendenti scommettono sul Natale. Sul colle bellunese prime piste aperte già nel fine settimana

Gianluca De Rosa
Un piccolo sciatore al Nevegal
Un piccolo sciatore al Nevegal

Piste a misura di bambini e di famiglie, lontane dal caos, servite da impianti facili da raggiungere e, non ultimo, da uno skipass a costi ancora abbordabili. Con questi ingredienti, le località sciistiche del Bellunese che non fanno parte della grande famiglia Dolomiti Superski affilano le armi in vista del Natale, nell’attesa di riaprire le porte a turisti e (soprattutto) residenti.

Nevegal

Due le grandi novità dell’inverno 2022/2023: una sede della scuola sci più accogliente rispetto alla precedente, situata in posizione strategica proprio alla base degli impianti di risalita, e un campo scuola tutto nuovo. «Per entrambi l’inaugurazione è fissata per sabato, la stessa data in cui apriremo i primi impianti di risalita confidando nelle temperature rigide previste nei prossimi giorni», annuncia Alessandro Dal Molin di Nevegal 2021, «l’obiettivo è migliorare laddove possibile l’offerta del Nevegal per principianti e più piccoli che da sempre rappresentano il nostro target. Il Nevegal si conferma località molto apprezzata da residenti e proprietari di seconde case ma sempre di più anche dai trevigiani. Ai nostri clienti fidelizzati abbiamo dedicato una prelazione sullo skipass stagionale a prezzi scontati che sta riscuotendo grandi successi. Ne abbiamo effettuati oltre mille ed anche in questi giorni in cui gli impianti sono ancora fermi, in piazzale si radunano in tanti mettendosi in fila per acquistare lo skipass stagionale» .

La prelazione scadrà il 23 dicembre e permetterà di acquistare uno stagionale al prezzo adulti di 229 euro (al posto di 289 euro, prezzo pieno). Detto dell’apertura dei primi impianti fissata al 17 dicembre, Nevegal 2021 confida di mettere a disposizione di turisti e residenti l’intero comprensorio entro il periodo delle festività natalizie. Il tutto a skipass dai prezzi vantaggiosi, non ritoccati rispetto al recente passato. Giornaliero in periodo feriale al costo di 35 euro, festivo 38 euro con riduzioni per i più giovani. Nel periodo delle festività natalizie il costo del giornaliero salirà a 40 euro per gli adulti (30 euro per mattiniero o pomeridiano). Tutte le info su costi e servizi sul sito www.nevegal2021.it. «Confermeremo anche lo sci notturno anche se al momento non abbiamo ancora deciso la data», aggiunge Dal Molin, «inizierà sicuramente da gennaio, dopo le feste».

Forcella Aurine

La società Desma rimetterà in movimento gli impianti di Forcella Aurine il 24 dicembre, in tempo per il lungo periodo delle festività natalizie. L’annuncio è firmato congiuntamente dai dieci soci, tutti agordini, che dal 2018 si sono posti come obiettivo il rilancio del piccolo ed accogliente comprensorio “made in Belluno” situato all’ombra delle Pale di San Martino. Offerta ricca, a misura di turista e residente, grandi e piccini. Previsto anche lo sci notturno, al venerdì (trascorse le festività natalizie) dalle 19.30 alle 22 lungo la pista Bepi (rossa) al costo dello skipass di 23 euro. La pista Gardenia (blu) nello stesso giorno, al calar del sole, verrà messa a disposizione per la risalita degli skialper. A Forcella Aurine si scia con uno skipass giornaliero di 28 euro (23 euro il notturno e ridotto, appannaggio dei ragazzi nati dal 2010 in su). «Il comprensorio di Forcella Aurine propone un noleggio sci adibito anche alla vendita di sci e altri materiali ed un ristobar, denominato Ghegy, situato proprio sulle piste», fanno sapere dalla società Desma che ha sede a Gosaldo. Info sul sito www.aurineskidolomiti.it.

Croce d’Aune – Monte Avena

Data d’apertura al momento ancora incerta. «Stiamo lavorando per garantire piste perfette in vista del Natale», annuncia il patron Lionello Gorza, «il costo dello skipass come abbiamo già avuto modo di ratificare, causa aumenti generalizzati, è stato rivisto seppur di pochi euro». Lo skipass giornaliero è passato da 20 a 22 euro nei giorni feriali, da 23 a 25 nei festivi. Non solo sci sul monte Avena. Prevista un’offerta ad hoc per i meno avvezzi alla discesa concentrata in percorsi ad anello da effettuare con ciaspe oppure con sci di fondo. Dieci piste per sette chilometri ma nessuna possibilità di sciare in notturna, almeno quassù dove non manca l’offerta gastronomica: quattro le baite dislocate tra valle e monte.

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