Nevegal, il Comune pronto a fare la sua parte
«A disposizione 620 mila euro per realizzare alcuni progetti per migliorare l’area», precisa il sindaco Massaro. Ma Curti: «Domani conosceremo il futuro»
BELLUNO. Ore decisive per il futuro del Nevegal. Cosa succederà del Colle si saprà soltanto domani quando il sindaco Jacopo Massaro spiegherà quali sono i piani comunali per quest’area così importante, la cui sopravvivenza, però, è da anni in bilico.
In questi giorni, infatti, il primo cittadino ha incontrato il presidente dell’Alpe del Nevegal, Maurizio Curti, lo stesso che durante la campagna elettorale per le elezioni di palazzo Rosso aveva lanciato un appello al futuro sindaco, chiedendo entro settembre di conoscere l’impegno comunale sul Colle.
Su questo Massaro si dice pronto a confermare «il nostro impegno per il Nevegal, come abbiamo sempre fatto. Impegno che non implica risorse da stanziare a favore della società, perché per legge non lo possiamo fare. Il Comune farà quello che ha sempre fatto: da parte nostra c’è il massimo interesse per questa parte del nostro territorio».
Ma se non potranno arrivare soldi all’Alpe, la giunta Massaro potrà portare avanti altre iniziative che serviranno a riqualificare l’area e renderla turisticamente più appetibile e al passo coi tempi. Vanno in questa direzione, infatti, anche quei 620 mila euro che palazzo Rosso ha portato a casa, aggiudicandosi un bando del Gal. «Si tratta di risorse che saranno distribuite in quattro progetti», spiega il primo cittadino. «Si va dalla rimozione dei manufatti precari del piazzale del Nevegal con la sostituzione di servizi nuovi di zecca, alla sistemazione dell’infopoint a Pra’ de Luni, e ancora dal parcheggio di Case Bortot ai percorsi ciclistici che scendono da mezzacosta».
Resterà poi da vedere e decidere il piano di promozione del Colle. «Ognuno avrà il suo compito», conclude Massaro.
Intanto, Maurizio Curti dice di non conoscere ad oggi quale sarà l’impegno del Comune. «Lo conosceremo soltanto domani prima dell’inizio della conferenza stampa. E subito porteremo la proposta che ci verrà fatta all’attenzione del Consiglio di amministrazione che ho già convocato per il pomeriggio. E allora vedremo cosa fare. Anche perchè», conclude Curti, «non avendo certezza sulle intenzioni di palazzo Rosso, come società non ci siamo mossi in vista dell’inverno e della stagione sciistica». «Non abbiamo previsto alcun investimento», conclude Curti. «Se ci sarà un futuro per il Nevegal, dovremo pensare a noleggiare, ad esempio il cannone per la neve artificiale, c’è poi tutto il personale da assumere o da richiamare in servizio, e non da ultimo si dovrà pensare alla normale manutenzione sugli impianti».
Paola Dall’Anese
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