Nevegal, un centinaio di scout per pulire e sistemare i sentieri
Armati di pala, piccone, rastrelli e seghetti, sistemeranno i sentieri distrutti dalla tempesta Vaia. Sabato 3 agosto inizieranno ad arrivare sul Nevegal gli scout Agesci, che daranno il loro contributo al ripristino dei sentieri sul Colle. È atteso un centinaio di ragazzi, dai 16 ai 21 anni.
Il progetto è nato grazie alla collaborazione fra Agesci Veneto, Cai Veneto e le Comunità montane, ma per il Nevegal è stato determinante anche il ruolo del Comune e del gruppo di Protezione civile comunale, che supporterà i ragazzi in tutte le operazioni, e quello di Nevegallika che ha mappato tutti i percorsi del Colle.
«Ci stiamo dando da fare per ripristinare i sentieri distrutti dalla tempesta Vaia», spiega l’assessore Biagio Giannone. «La ditta che ha vinto il bando sta rimuovendo gli alberi schiantati, abbiamo rinnovato la convenzione per la pulizia e stiamo per siglare una convenzione con le associazioni per sistemare altri sentieri. La collaborazione fra enti e associazioni è fondamentale in questi frangenti».
In tenda a Pian Longhi
Gli scout saranno ospitati a Pian Longhi, grazie alla collaborazione dell’Unione montana che ha messo a disposizione i prati dove i ragazzi pianteranno le tende e le casere Stevaliere, ristrutturate di recente. «Quegli spazi ben si adattano ad ospitare un campus», spiega l’assessore Marta Viel. «Li mettiamo volentieri a disposizione, anche perché in una delle casere ci sono i servizi necessari».
Il progetto
Gli scout, precisa subito Giannone, non faranno lavori pericolosi, e saranno sempre affiancati da volontari del Cai e del gruppo di Protezione civile comunale. «Quando è nato questo progetto si pensava di andare solo in Agordino, ma ci sono state moltissime iscrizioni da tutta Italia all’iniziativa», illustra il responsabile dell’Agesci provinciale Marco Perale. Così l’iniziativa si è estesa a tutta la provincia, e anche al Nevegal. I ragazzi sono tutti assicurati e saranno accompagnati nelle operazioni da personale Cai e di Pc comunale.
Le attività
«Arriveranno il sabato», spiega il vicepresidente del Cai Veneto Alessandro Farinazzo. «La domenica faremo loro una lezione di storia del territorio e di come comportarsi nelle operazioni di pulizia. È stato anche fornito loro un opuscolo con le regole da seguire: avere con sè materiali indispensabili (repellente per le zecche, cappello per il sole, cassetta di pronto soccorso, scarpe robuste, guanti da lavoro, acqua, caschetto e lampada frontale) e consigli sulla sicurezza, come evitare l’erba alta per il rischio zecche, rispettare gli orari dei lavori e le proprietà private, fare attenzione ai rettili che possono nascondersi sotto sassi, usare la crema solare contro le insolazioni, non avventurarsi mai da soli nei boschi».
Gli scout lavoreranno sui sentieri dal lunedì al mercoledì, il giovedì e il venerdì sono giornate dedicate alle escursioni. «Se ci saranno alberi da tagliare se ne occuperà la Protezione civile», precisa Zaltron. «Forniremo sempre un presidio con i nostri mezzi e uomini, per ogni necessità».
La prossima settimana ci sarà una riunione operativa per decidere su quali sentieri mandare gli scout. Parteciperà anche Nevegallika. Gli scout si occuperanno di operazioni di rifinitura su sentieri non pericolosi: toglieranno le ramaglie rimaste, realizzeranno le canalette di scolo dove necessario, costruiranno scalini in legno e muretti. Il primo gruppo arriverà a Pian Longhi sabato 3 agosto. —
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