Nevegal, una consultazione sul futuro

La lancia l’associazione NevegalSi per promuovere il Colle assieme alla corsa dell’autobus a chiamata

BELLUNO. Un servizio a chiamata di autobus e una consultazione popolare per capire se si vuole mantenere in vita il Nevegal e con quali proposte.

È questa l’idea dell’associazione NevegalSi costituitasi da poco proprio per rilanciare il Colle. Una delle tante che operano lassù.

«In questi giorni, è tutto un fiorire di argomentazioni, discussioni sul Nevegàl, dettate dalla paura che questo inverno non si aprano più gli impianti, e dall’ansia di un futuro incerto», dicono gli esponenti dell’associazione che rilanciano.

NevegàlSi, infatti, ne ha discusso in una riunione allo scopo di mettere sul tavolo delle idee «che a nostro avviso possono aiutare il Colle a “diventare grande“».

La corsa dell’autobus. Un’annosa questione, dibattuta da anni, verte sulla corriera che doveva e che dovrebbe garantire un servizio sul Colle.

Per una questione di costi e tagli, non è più possibile garantire un servizio ad hoc per i turisti o i residenti. «Consci dei grossi problemi dell’attuale situazione economica NevegàlSi propone, un’idea mutuata da altre città e già applicata in parte anche qui: la corriera a chiamata. Nel corso della giornata, da Ponte nelle Alpi a Quantin, ci sono diverse corse, perché in caso di chiamata non proseguire la corsa fino al Nevegàl? Per ottimizzare la corsa, magari si potrebbero inserire altre frazioni», si chiede l’associazione.

Il futuro del Colle deciso dalla popolazione. Oltre a questo, NevegàlSi è deciso a lanciare una “consultazione” tra tutti i residenti, turisti ed operatori, tramite delle urne in tutto il Colle «dentro la quale ognuno può inserire la propria idea, il proprio suggerimento o critica. Oppure inviarle via mail al nostro indirizzo: nevegal.si@libero.it. Il tutto verrà raccolto, messo insieme, per dare così vita al “Manifesto per il Nevegàl”, che consegneremmo all’ amministrazione comunale a fine anno», precisano i rappresentanti.

La stagione invernale. NevegàlSi, inoltre, annuncia di impegnarsi «anche a pubblicizzare tra tutti i soci, familiari e amici, la prevendita degli skipass stagionali, in modo da far partire la stagione invernale secondo i migliori auspici, affinchè le difficoltà dei pagamenti dei dipendenti, dei costi e degli incassi e quindi l’ apertura e possibile vendita degli impianti Nis possa proseguire senza grossi intoppi».

«Noi crediamo nel Colle, nelle sue potenzialità, non solo per l’inverno ma anche per l’estate. E pensiamo che dobbiamo far fronte comune per rilanciarlo. Solo se siamo tutti insieme potremo riuscire ad ottenere qualche risultato».

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