Niente asfalti senza i soldi ma la centralina va avanti
LA VALLE. «Niente asfalti finché la Regione non ci dà i soldi che ci spettano per i lavori fatti in passato». L'amministrazione comunale di La Valle, guidata dal sindaco Ezio Zuanel, avrebbe 150 mila euro da spendere per intervenire sulla viabilità comunale che da tempo, specie in alcuni punti, presenta un manto stradale rovinato. Ma, ad oggi, complici il patto di stabilità e i mancati pagamenti della Regione, quei soldi devono rimanere in congelatore e le strade con le buche.
«La Regione ci ha assegnato un contributo di 100 mila euro», dice il sindaco Zuanel «e gli altri 50 mila sono soldi dell'ente che, tuttavia, ci verranno poi rimborsati nel giro di 8-10 anni dal Bim. Il problema è che adesso non possiamo spenderli. Tutto perché la Regione deve ancora darci 128 mila euro per i lavori di sistemazione dell'ex latteria. Finché non ci arrivano quelli non possiamo spendere gli altri a causa del patto di stabilità che, dal gennaio 2014, grava anche sui Comuni dai mille ai tremila abitanti». I lavori all'ex latteria erano iniziati nella primavera 2012 e si erano conclusi due anni fa quando, con l'allora sindaco Tiziano De Col, si era svolta una cerimonia di inaugurazione in occasione della manifestazione “BelunArt”.
«Sarà un anno e mezzo che le opere sono state rendicontate» dice Zuanel, «ma ancora ci manca una parte dei soldi».
In attesa, l'amministrazione comunale vede invece procedere i lavori di realizzazione della centralina idroelettrica sul torrente Missiaga. «Entro Ferragosto dovrebbe essere conclusa la costruzione dell'edificio della centralina vera e propria», spiega il sindaco, «poi si inizierà con condotta e opera di presa. A fine settembre sarà necessario chiudere momentaneamente la strada. Entro la fine di novembre tutto dovrebbe essere concluso».
Una ventina di giorni fa, intanto, sono terminati i lavori di realizzazione della strada della Foca e della Boa. «Nel frattempo», dice Zuanel «il Genio civile ci ha approvato un progetto per la variante invernale della Foca. Sarà una strada da utilizzare quando d'inverno c'è il rischio di slavina nel punto già interessato da movimenti negli inverni scorsi». Sul capitolo degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico vanno invece segnalati quelli compiuti dalla forestale sul torrente Bordina nei pressi del campo sportivo con la realizzazione di briglie e di un guado. «Nel consiglio comunale di giovedì sera abbiamo spiegato che l'avanzo di amministrazione è pari a 300 mila euro. Una buona parte, tuttavia, è vincolato. Possiamo spendere circa 70 mila euro. Stiamo facendo ragionamenti: un'idea è quella di usarli per estinguere dei mutui altrimenti il prossimo anno potremmo avere dei problemi col bilancio». Infine il sindaco annuncia l’arrivo di 20 mila euro dal Parco per sistemare le zone di ingresso all'area protetta.
Gianni Santomaso
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