Niente ristoro ai turisti di Mietres
CORTINA
Nessun servizio ristoro per gli sciatori di Mietres. Gli avventori delle piste di Mietres e del tracciato da slittino di Guargnè o del park dedicato ai bambini non hanno più la possibilità di ristorarsi ai rifugi o ai bar della zona. Da lunedì per motivi di sicurezza è chiuso il bar della piscina fino a data da destinarsi e resta chiuso la Baita Solarium Mietres.
La chiusura ha destato non poche polemiche e anche battute ironiche da parte degli sciatori. Sulla porta della baita è stato messo un cartello che recita: «Chiuso perché nessuno ci ha detto che la seggiovia avrebbe aperto venerdì 13 gennaio dopo tre stagioni di ferma e abbandono e così… non abbiamo potuto organizzarci. I tartassati, sabotati, delusi e avviliti gestori della Baita Solarium Mietres».
Gli sciatori che arrivano davanti al rifugio si tolgono gli sci e provano ad entrare in rifugio: ma niente “All'anima della crisi!”, dicono. Il più inviperito è Enrico Ghezze, amministratore di Cortina Cube, il comprensorio che gestisce gli impianti di Faloria, Cristallo e Mietres. «E' una cosa pazzesca», ammette Ghezze, «adesso che è chiuso anche il bar della piscina non c'è più un punto ristoro. E' poi assurdo il cartello affisso dai gestori della Baita Mietres. Quest'anno la nostra società ha investito oltre 100 mila euro per riaprire il secondo tronco di Mietres, quello che sale da Col Tondo. La scorsa stagione non fu possibile salire sino a Mietres in quanto la seggiovia rimase chiusa. Abbiamo eseguito i lavori di revisione, che vanno fatti ogni 15 anni di attività di ogni impianto, e per questa stagione siamo riusciti ad aprire dopo che l'impianto era stato fermo un anno. Abbiamo lavorato per recuperare i soldi necessari agli interventi, li abbiamo eseguiti con elicotteri e tutto il necessario: mi chiedo dove fossero i gestori del rifugio mentre avevamo gli elicotteri che sorvolano la zona per giorni. Abbiamo poi aperto l'impianto il 13 gennaio per motivi meteorologici. Se non è nevicato e ha fatto caldo non potevamo azionare i cannoni per la neve artificiale. Appena le temperature sono scese abbiamo creato la neve e siamo partiti. A Mietres, ora sono attivi due tronchi di seggiovia: uno da Guargnè a Col Tondo e l'altro da Col Tondo a Mietres; è aperta anche l'unica pista da slittino della conca e lo skilift per l'avviamento allo sci. Noi abbiamo offerto il comprensorio al completo», sottolinea Ghezze, «e la baita chiude perché non è stata avvisata. Per me ognuno è libero di aprire quando vuole, c'è la liberalizzazione, ma che non vengano a dire che chiudono per colpa nostra perchè è assurdo. E poi si parla di crisi: dal 13 gennaio ad oggi non hanno avuto tempo di organizzarsi?»
Alessandra Segafreddo
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