«Non ci sono ostacoli al Famila a Cesana»
LENTIAI. «Sono stati seguiti in modo estremamente accurato tutti gli aspetti normativi in materia di urbanistica e di commercio nel momento in cui abbiamo richiesto all’azienda di presentare la documentazione in maniera particolarmente approfondita. Pertanto non ci sono problemi sull’apertura di una nuovo superstore Famila nella zona di Cesana».
Il sindaco Armando Vello chiarisce la posizione dell’amministrazione comunale di Lentiai sulla vicenda del nuovo superstore Famila di Cesana, previsto dal gruppo Unicomm dell’imprenditore vicentino Marcello Cestaro dove attualmente si trova il magazzino di vendita all’ingrosso Cash&Carry.
Un progetto contro il quale ha presentato ricorso al Tar il gruppo Walber (supermercati Super W), contestando una presunta violazione del Piano urbanistico della Provincia.
La risposta al gruppo Walber è arrivata dal gruppo Unicomm anche attraverso un comunicato: «L’informazione fondamentale è che non si tratta di un nuovo ipermercato, ma solamente della trasformazione del Cash&Carry, oggi destinato alla vendita all’ingrosso, in un punto vendita con la possibilità di vendere anche al consumatore finale. Non ci sarà quindi nessun consumo di suolo perché l’ipermercato sorgerà in un’area già urbanizzata. In sostanza si tratterà di un restyling e della risistemazione del vecchio edificio».
Da parte sua il sindaco Vello si dice certo che il nuovo Famila a Cesana rappresenterebbe una grande opportunità di crescita per l’intero territorio sotto vari punti di vista.
«La seconda questione importante – spiega il primo cittadino – è che la nuova struttura di vendita porterebbe ad un aumento del personale rispetto a quello attualmente impiegato nel già esistente Cash&Carry, dedicato a negozianti con partita Iva. In un momento così difficile e complicato sul piano occupazionale, sia a livello locale che nazionale e in cui la ricerca del lavoro è difficile per chiunque, soprattutto per i più giovani, si tratta di un’opportunità per il territorio che porterebbe lavoro e che sarebbe assurdo non cogliere».
Insieme al nuovo Famila, che si estenderà quindi su un’area di 3mila metri quadrati, ci sarà anche la creazione di una rotatoria. «L’azienda che ha formulato la richiesta di riconoscimento della grande ristruttura di vendita si è assunta l’onere di realizzare a proprie spese una rotatoria – conclude – che sorgerà all’incrocio tra via Vittorio Veneto e via Giordano Bruno. Avremmo quindi una nuova opera pubblica a costo zero per il Comune in tempi così difficili per le casse comunali».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi