Non fa il biglietto e picchia: arrestato

Miguel Cupi, 23 anni, a Baldenich per la reazione ai poliziotti (medicati). Due giorni fa era stato denunciato nel Veneziano
BELLUNO. Sale sul bus ma non vuole pagare il biglietto e dà in escandescenze anche davanti ai poliziotti: nuovi guai per Miguel Cupi che questa volta è stato arrestato dalla polizia, dopo aver menato le mani con i poliziotti che sono stati medicati al pronto soccorso con una prognosi di cinque giorni.


Il 23enne albanese si è già messo nei guai nella zona di Quarto d’Altino due giorni fa, dove ha rimediato una denuncia per ricettazione per un’auto che era stata rubata. Un mese fa invece i carabinieri lo avevano beccato a Padova che stava molestando una donna. Ora deve rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.


Miguel Cupi, ieri, per non pagare i biglietto e non fornire le sue generalità, ha dato il suo daffare agli operatori delle Volanti intervenuti prima in viale Europa, poi in stazione ferroviaria a Belluno, per farlo arrivare a più miti consigli.


Ma anche qui, al momento di scendere con gli operatori, il giovane albanese residente a Sedico ha dato in escandescenze, al punto tale che sono scattate le manette: per lui un’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, poi anche di lesioni e rifiuto di dare le generalità.


Linea da Feltre verso Belluno, fermata di Sedico: è qui che sale a bordo Cupi che davanti alla macchinetta obliteratrice dei biglietti tira dritto. L’autista se ne rende conto e gli dice qualcosa ma il 23enne il biglietto non ce l’ha e non si sogna di pagare.


C’è infatti la possibilità di fare il biglietto direttamente a bordo, che costa un po’ di più dei 2,50 euro previsto sulla tratta, ma piuttosto che le multe...


Nasce un primo alterco con il conducente che vista la situazione (a bordo c’erano evidentemente altri viaggiatori) decide di chiedere l’intervento della polizia. Erano più o meno le 12.20 di ieri quando la Volante ha intercettato l’autobus nella zona di viale Europa: uno degli operatori è salito sul pullman, perchè Miguel Cupi ha declinato l’invito a scendere dal bus, come chiesto dai due poliziotti. Così il giovane è stato “scortato” fino in stazione, dove il bus sarebbe stato a fine corsa. La ritrosia del giovane a fornire le generalità e anche a seguire gli agenti, ha fatto degenerare la situazione: non che si sia perso d’animo, perchè sono volati anche gli spintoni. I due poliziotti si sono poi fatti medicare al pronto soccorso di Belluno: per entrambi una prognosi di cinque giorni. Alla fine l’hanno portato in questura e poi a Baldenich dove è in attesa della convalida.


«L’autista ha fatto quello che doveva fare» commenta il presidente di Dolomitibus Giuseppe Pat, «non voglio dire che accada tutti i giorni, ma queste situazioni ci sono. In questo caso il comportamento dell’autista, per quanto mi consta, è stato ineccepibile e ha fatto quel che doveva fare: le regole valgono per tutti e vanno rispettate».


Cristina Contento


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