Non si ferma all’alt lungo l’Agordina: era ubriaco
AGORDO. Inseguimento lungo l’Agordina: i carabinieri di Cencenighe ieri notte sono riusciti a fermare a ponte Mas un sospirolese che a bordo di una Volvo V40 non si è fermato all’alt del posto di controllo che la pattuglia stava effettuando ad Agordo. I militari dell’Arma lo hanno fatto “soffiare” e hanno scoperto il mistero della fuga improvvisa dell’automobilista: la prima volta l’uomo ha soffiato 1.72, la seconda 1.70. Guida in stato di ebbrezza: questa la contestazione primaria di carattere penale per la violazione del codice della strada, oltre al ritiro della patente e all’applicazione di altre sanzioni.
Il fatto è accaduto intorno all’1.30 di notte ad Agordo. La pattuglia della stazione carabinieri di Cencenighe si trovava al posto di controllo per il servizio notturno che viene operato lungo le principali direttrici viarie della provincia. La Volvo V40 con alla guida il sospirolese non si è fermata all’alt intimato con la paletta ed è iniziato così un inseguimento che ha visto teatro la strada regionale Agordina. L’uomo non era particolarmente veloce, ma ha fatto diversi chilometri prima di essere fermato: è praticamente arrivato Ponte Mas, in comune di Sospirolo.
I carabinieri lo hanno beccato a tenaglia: la pattuglia che inseguiva e quelle che gli venivano incontro che alla fine lo hanno intercettato.
Probabilmente l’uomo tornava a casa, nella zona di Sospirolo. Per lui è scattato il controllo con l’alcoltest: il risultato è stato positivo e questo ha fatto contestare il codice penale e la denuncia per guida in stato di ebbrezza in seguito alla violazione del codice della strada, l’articolo 186. A cascata, l’auto è stata sottoposta a sequestro ai fini della confisca e la patente è stata ritirata immediatamente. Il non essersi fermato all’alt del posto di controllo ha visto contestare anche una sanzione pecuniaria prevista in questi casi. (cri.co.)
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