«Non voglio rovinargli il ballottaggio»
BELLUNO. «Non è per rovinargli la campagna elettorale». La premessa dell’attuale presidente della Spes Belluno, Fabiana Bianchini, diventa necessaria, nel momento in cui il predecessore Paolo Gamba...
BELLUNO. «Non è per rovinargli la campagna elettorale». La premessa dell’attuale presidente della Spes Belluno, Fabiana Bianchini, diventa necessaria, nel momento in cui il predecessore Paolo Gamba si appresta al ballottaggio delle amministrative, come alternativa al sindaco uscente Jacopo Massaro. Perché questo verbale potrebbe sembrare una bomba a orologeria: «C’eravamo resi disponibili in tutte le maniere, per arrivare a una soluzione amichevole, sollecitando ripetutamente la controparte e mettendola davanti alle proprie responsabilità. Ma da parte di Gamba non c’è stato alcun cenno, né formale né concreto».
Cosa avrebbe dovuto fare l’ex presidente? «Aiutarci a rientrare dalla situazione debitoria, che abbiamo ereditato da lui e che ammonta a più di 20 mila euro. Ci stiamo pensando noi e questo va sottolineato. In più, ci aspettavamo un impegno preciso sul versante tributario, che non c’è mai stato. La cosa è stata lasciata cadere. Non gli voglio male, questo sia chiaro, ma devo tutelare la società che presiedo e tutto il lavoro che ogni giorno viene svolto in favore di quasi 200 tesserati e delle loro 150 famiglie».
(g.s.)
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