Norme più severe per eventi all’aperto necessario un piano

Regole più rigide per la sicurezza e per l’antiterrorismo Il Comune darà informazioni. Si prepara il calendario 2018
Fiera di San Martino
Fiera di San Martino
BELLUNO. Gli eventi di piazza San Carlo, a Torino, durante la finale di Champion’s League hanno portato a modificare le norme per la sicurezza quando si organizzano iniziative all’aperto. Sportive, musicali, qualunque genere di manifestazione che comporti un assembramento di persone dovrà rispettare regole aggiuntive, rispetto a quelle che erano in vigore fino a prima di quella notte. I provvedimenti, decisi dal Ministero, hanno ricadute anche nel Bellunese, come in qualunque altra città d’Italia. Per la fiera di San Martino, per esempio, l’assessore Marco Bogo ha preparato il piano di emergenza. Necessario. Ma da giugno ogni soggetto che organizzerà eventi “di piazza” dovrà, nel progetto, specificare in maniera dettagliata le vie di fuga, i percorsi dai quali si accede all’area della manifestazione, in alcuni casi anche posizionare delle transenne.


Adempimenti legati alla sicurezza che il Comune si offre di comunicare ad associazioni, gruppi, realtà (come le Pro loco) che abbiano intenzione di organizzare iniziative all’aperto. «Bisogna sempre capire di che tipo di manifestazioni si tratta, quante persone sono previste», spiega Marco Bogo. «Oggi la normativa chiede adempimenti ulteriori, ma va anche detto che molti venivano già seguiti. Penso alla richiesta di chiusura al traffico delle strade interessate alle manifestazioni». Dunque si tratterà di prestare un po’ più di attenzione.


Il Comune, in ogni caso, è a disposizione degli organizzatori: «Farò degli incontri per spiegare bene cosa è cambiato e come rispettare le nuove normative», aggiunge Bogo. Che riguardano la sicurezza ma anche l’antiterrorismo.


Un calendario per il 2018.
Nel frattempo Bogo sta lavorando al calendario delle manifestazioni per il prossimo anno. Gli eventi che si svolgono nel capoluogo sono sempre più numerosi, e l’obiettivo è evitare sovrapposizioni e periodi vuoti. «Iniziamo un percorso che ci porterà alla creazione di un calendario condiviso delle manifestazioni organizzate sul nostro territorio», spiega l’assessore alle politiche per lo sport e il tempo libero. «È un’esigenza molto sentita».


L’invito rivolto a tutti gli interessati all’organizzazione di eventi di carattere culturale, sportivo, enogastronomico, ludico o simili, è di comunicare al Comune il proprio programma di eventi entro il 30 novembre, inviando un’email all’indirizzo di posta elettronica info@comune.belluno.it. Nella comunicazione dovranno essere indicati il nome dell’associazione o del soggetto proponente, i dati del presidente o di un referente, un recapito telefonico e di posta elettronica per future comunicazioni. Dell’evento proposto dovranno essere indicati la data, il titolo, il luogo di svolgimento, una descrizione di massima e l’affluenza attesa.


«Attenzione, però: questa è una semplice comunicazione, non anticipa o sostituisce in nessun modo le autorizzazioni necessarie», conclude Bogo. «Tutte le domande e le autorizzazioni dovranno comunque essere presentate agli uffici comunali con i tradizionali tempi e modi».




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