Novità per il 730 precompilato rimborsi anche dopo sei mesi

BELLUNO. Novità per la denuncia dei redditi: se un contribuente dovesse decidere di presentare da solo la documentazione, modificando quella inserita sul web dall’Agenzia delle Entrate, il rimborso...
Compilazione, modulo, modello 730, dichiarazione dei redditi.
Compilazione, modulo, modello 730, dichiarazione dei redditi.

BELLUNO. Novità per la denuncia dei redditi: se un contribuente dovesse decidere di presentare da solo la documentazione, modificando quella inserita sul web dall’Agenzia delle Entrate, il rimborso (solitamente previsto per luglio) potrebbe essere erogato dopo sei mesi.

Una novità che lascia non poche perplessità tra gli utenti, alle prese, per il secondo anno consecutivo, con il modello 730 precompilato e con l’introduzione delle spese mediche più o meno sistematiche. Non tutte le farmacie, ad esempio, hanno a disposizione un sistema che divide in modo automatico le spese detraibili da quelle che non lo sono e non tutti i cittadini hanno dato il loro via libera all’operazione che permeterebbe l’inserimento automatico delle prescrizioni nel 730 precompilato.

«Anche quest’anno ci sarà una certa confusione», commentano Claudio Zaccarin (responsabile del Caf Cgil) e Tomaso Zampieri (Caf Acli), «perché alcuni contribuenti troveranno inserite le spese mediche, farmaceutiche e specialistiche, mentre altri no, e questo perché l’Agenzia delle Entrate non è ancora in grado di inserire nei modelli precompilati queste voci. Se non dovesse rivolgersi ai Centri di assistenza fiscale, il contribuente dovrà fare questi conti da solo a casa. Sperando di non sbagliare, altrimenti rischia di pagare una multa salata».

Resta il fatto che chi deciderà di redigere da solo il 730 on line, partendo da quello immesso nel sito dall’Agenzia delle Entrate, potrebbe essere sottoposto a verifiche immediate, così da rinviare anche di sei mesi il pagamento del rimborso dovuto.

«Se la dichiarazione precompilata inviata dall’utente dovesse presentare modifiche nella determinazione del reddito o nell’imposta rispetto a quella originale, tali da determinare un rimborso di oltre 4 mila euro, l’Agenzia potrà effettuare dei controlli preventivi in via automatizzata entro quattro mesi dal 7 luglio, giorno ultimo per la presentazione dei 730. Il rimborso spettante verrà erogato, quindi, entro il sesto mese successivo al 7 luglio. I controlli preventivi», sottolinea Zampieri, «non verranno eseguiti se il modello sarà presentato tramite un Caf o un professionista abilitato oppure se sarà consegnato così com’era».

Intanto, lunedì scorso il Caf Acli ha già avviato la campagna 2016 per la denuncia dei redditi; nella prima metà di aprile toccherà ai Centri di assistenza fiscale della Cisl e della Cgil. «Quest’anno abbiamo deciso di partire subito dopo Pasqua», sottolinea Antonio Miotto del Caf Cisl, «visto che ormai il sistema lo conosciamo». (p.d.a.)

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