Nubifragio sul BelluneseGrandine e tetti scoperchiati
Pioggia, grandine, alberi sulla strada, allagamenti. Una splendida giornata di sole, con strade e sentieri affollati di macchine e di turisti, si è trasformata in una serata di pioggia battente, con grandinate su tutta la Valbelluna, da Sedico, a Belluno, ma soprattutto in Alpago, nel Feltrino ad Arsiè e in via Meassa a Belluno
BELLUNO.
Grandine grossa così e danni ovunque: su auto, tetti completamente scoperchiati, abbaini «abbattuti», tegole bucate. «Mai vista una cosa simile nella mia vita»: così racconta la titolare del bar Milio’s di Losego, frazione di Ponte dove ieri sera la tempesta ha messo a ferro e fuoco case, cantine e strade. Vigili del fuoco impegnati per ore: dalle 19 circa a notte fonda. Una 60ina gli interventi fino alle 23, 40 vigili impegnati, 15 mezzi usati. E danni ingenti. Una surfista soccorsa sul lago di S. Croce.
Pioggia, grandine, alberi sulla strada, allagamenti. Una splendida giornata di sole, con strade e sentieri affollati di macchine e di turisti, si è trasformata in una serata di pioggia battente, con grandinate su tutta la Valbelluna, da Sedico, a Belluno, ma soprattutto in Alpago, nel Feltrino ad Arsiè e in via Meassa a Belluno. Le previsioni del Centro antivalanghe di Arabba erano state precise: pioggia violenta, vento forte e grandine in serata. Cosa che è verificata regolarmente.
Gran lavoro per i vigili del fuoco che sono stati chiamati a più riprese per una trentina di tetti bucati o divelti, specie a Losego, una quindicina di allagamenti, una decina di alberi caduti, un falso allarme frana a Tambre, un incendio cavi ad Arsiè, una surfista sorpresa dalla bufera sul lago di S.Croce e che è riuscita a tornare a riva senza danno.
I danni effettivi della grandine si potranno verificare solo questa mattina, ma già ieri sera si contavano macchine «bocciate», verande distrutte, coltivazioni azzerate. Colpita soprattutto la frazione di Losego dove intorno alle 23 si facevano ancora i conti con le precipitazioni e il modo di tirare fuori l’acqua dalle cantine: si lavorava tutta la notte.
«Una cosa mai vista» dicono i titolari del Milio’s, Viel «Grandine grossa che ha spaccato tutto: tetti, cantine, abbaini distrutti e le macchine. Purtroppo anche la mia». Una ventina di minuti è durata questa tempesta che non ricordo di aver mai visto prima in vita mia: non si riusciva neanche ad aprire il portone di casa per quanta ce n’era. I vigili del fuoco hanno coperto con dei teli le case danneggiate». Nessun ferito dalla sfuriata del tempo. Nessun ferito anche nel caso dell’albero caduto su un’auto.
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