Numeri record per “Una montagna di libri”
CORTINA. Settemila spettatori tra l’inverno e la primavera, 30 eventi in quattro mesi, 60 ore di diretta in streaming e Facebook Live, 7 anni di vita, 15 edizioni, d’estate e d’inverno: questi i numeri di “Una Montagna di libri” la kermesse di Francesco Chiamuelra.
Sul palco della manifestazione si sono alternati oltre 45 autori tra scrittori, giornalisti e artisti, da dicembre ad aprile, con un’offerta culturale e turistica ininterrotta in un arco di oltre quattro mesi. E con un numero di eventi cancellati o sospesi pari a zero, garantendo assoluta affidabilità.
La buona riuscita della manifestazione è stata confermata dall’accoglienza entusiasta di ospiti e residenti che hanno applaudito, tra gli altri, Marco Paolini con la storia magnetica de “La pelle dell’orso”, Tahar Ben Jelloun e il suo libro “Il terrorismo spiegato ai nostri figli” , il premio Nobel per l’economia Michael Spence, la voce inconfondibile di Emmanuel Carrère e quella di Andrea De Carlo, Matteo Strukul che a Cortina ha svelato in anteprima il terzo capitolo della saga dei Medici, e ancora Pietrangelo Buttafuoco e il suo racconto di Leo Longanesi che ha riempito le sale cortinesi, l’irriverenza e il libertinismo di Giuseppe Cruciani.
Tante emozioni e idee intorno ai libri di Enzo Bianchi, Emilio Gentile, Riccardo Gazzaniga, Camila Raznovich, Francesco Vidotto, Fabio Geda, Marco Magnone, alla esilarante commedia sentimentale di Cristina Comencini, alle letture sulla neve di Goffredo Parise, ai quadri narrati da Alessandro Marzo Magno. In questa edizione, tra gli altri, anche Aldo Cazzullo, Paolo Mieli, Mauro Corona, Loredana Limone, Bruno Vespa, Marco Travaglio, Gennaro Sangiuliano, Giulio Tremonti.
Dopo il successo che ha coronato anche l’ultimo fuoriprogramma, con il fumettista franco-canadese Guy Delisle, “Una Montagna di Libri” ritorna a luglio. «Il Festival sarà un vulcano di novità, idee e contaminazioni», spiega Chiamulera. «Aspettatevi un nuovo, sorprendente modo di vivere l’esperienza a contatto con il proprio autore», aggiunge, «nella bellezza della natura cortinese, Patrimonio Unesco; e poi le conferme di eccellenza della narrativa italiana e straniera, e una nuova iniziativa che porterà insieme giornalismo e letteratura. Stiamo già lavorando a un calendario ricchissimo». (a.s.)
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