«Nuova biblioteca troppo costosa» Reolon attacca la giunta De Zanet

Limana. Il consigliere di minoranza ha anche chiesto di poter vedere i documenti e il progetto «Ma mi hanno risposto solo in questi giorni che la cosa è possibile. Andrò in prefettura se si ripete»

LIMANA. «La struttura è abbastanza costosa, soprattutto se si considera che i 750 mila euro permetteranno di completare la biblioteca ma non la sala conferenze. E, se ci fosse stata data la possibilità di visionare il progetto, avremo dato dei suggerimenti utili per alcuni aspetti che non convincono».

Il consigliere di minoranza Luciano Reolon interviene sulla questione nuova biblioteca. Mercoledì sera il progetto è stato presentato dall’amministrazione in un incontro pubblico. Reolon era presente. «Il progetto, da come è emerso, per l’80% è definitivo. Quasi tutto è già deciso. Il 21 aprile avevo chiesto di visionare una copia. Richiesta che mi è stata negata. L’assessore competente era disponibile solo a farmi vedere il progetto in sua presenza, ma questo non consentiva a me di fare valutazioni precise. Soltanto oggi (ieri, ndr) l’ingegner Ardillo mi ha comunicato che potrò visionare i documenti. L’amministrazione ha detto che raccoglie suggerimenti ma se a giugno vogliono partire coi lavori significa che non possono accogliere variazioni importanti, quindi avremo un’opera come han voluto e deciso solo loro».

Reolon, sulla base di quello che ha visto del progetto mercoledì sera, fa anche alcune considerazioni: «La strada di accesso attuale potrebbe essere spostata distante dal muretto di scuola e biblioteca, mettendo il parcheggio vicino ai muri di recinzione e dove ora c’è la strada e, di conseguenza, spostare la strada più a sud. Si eviterebbero così incidenti».

Il consigliere fa poi notare che la struttura è abbastanza costosa. «Se si considerano 750 mila euro per 450 mq, sono poco meno di 1.700 euro a mq» commenta, «per avere la sola biblioteca finita, mentre il resto rimane al grezzo e con le sole finiture esterne. È tanto con il terreno già in proprietà del Comune». «La forma della struttura potrebbe essere più regolare e semplice», prosegue, «e la  sala conferenze da 100 posti è piccola, risolve pochi dei problemi che oggi ci sono a Limana. La sua disposizione con il lato più lungo parallelo alla palestra non si presta a un successivo ampliamento verso l’area scoperta esterna tra biblioteca e Palimana». E Reolon insiste sul concetto di collaborazione: «Dispiace che le minoranze, per un così importante lavoro, non siano state coinvolte in alcun modo. Mi chiedo anche perché finora mi sia stata negata la visione dei documenti: li ho chiesti ufficialmente al Comune e invece l’assessore all’urbanistica mi ha risposto che non era possibile, essendo ancora atti non ufficiali e soggetti ad appalto. Ora, da quanto comunicatomi da Ardillo, potrò vederli. Ma ricordo che è passato diverso tempo da quando avevo fatto richiesta. Scriverò una lettera al sindaco. La funzione dei consiglieri deve essere rispettata. Se avrò altri problemi nel poter visionare qualche documentazione, mi rivolgerò alla Prefettura».

Martina Reolon

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi