Nuova cabinovia, aumentano gli sciatori

Inaugurato il 24 dicembre l’impianto Arabba-Portados, i passaggi sono cresciuti in media del 12%

LIVINALLONGO. Comoda, veloce, confortevole. Gli sciatori che stanno frequentando le piste del comprensorio di Porta Vescovo, ad Arabba, hanno dimostrato di apprezzare la nuova cabinovia Arabba - Portados, inaugurata la vigilia di Natale. Realizzata da Sofma Spa, la società che gestisce gli impianti di Porta Vescovo, la cabinovia è lunga circa 1500 metri e viaggia a sei metri al secondo: in quattro minuti trasporta gli sciatori in cima alle piste, pronti per discese mozzafiato nel cuore delle Dolomiti. A disposizione ci sono cinquanta cabine da otto posti ciascuna. In un’ora l’impianto riesce a trasportare fino a 2400 persone.

«Rispetto all’anno scorso abbiamo avuto una media di passaggi giornalieri superiore del 12 per cento», spiega Leandro Santin, direttore di stazione agli impianti di Porta Vescovo. «L’impianto sta andando molto bene, la gente lo gradisce e molti si complimentano per la scelta che è stata fatta». È presto per tracciare un bilancio, ma le prime impressioni degli sciatori sono positive.

Il pienone ancora non c’è, anche se ieri sono arrivate parecchie persone. «Storicamente il 27 dicembre è la giornata che fa da spartiacque», continua Santin. «Ci attendiamo molti arrivi per domani (oggi, ndr)».

Le piste ad Arabba sono tutte aperte e innevate, anche se la neve non si è ancora vista sulle Dolomiti. Il freddo dei giorni scorsi ha permesso di sparare la neve artificiale e di allestire tutte le piste per la gioia degli appassionati. Un po’ meno per le tasche delle società che gestiscono gli impianti. Solo nella zona di Porta Vescovo per l’innevamento artificiale sono stati lavorati 200 mila metri cubi di acqua, il che ha comportato una spesa di circa 600 mila euro. «Salviamo la stagione agli albergatori, come l'anno scorso», chiude Santin.

Alessia Forzin

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