Nuova materna a prova di sisma
ALPAGO. A meno di una settimana dai lavori di abbattimento della vecchia materna di Farra, l’amministrazione comunale di Alpago ha incontrato le famiglie e i genitori di una cinquantina di alunni per spiegare il progetto della nuova scuola che sarà interamente ricostruita secondo i più moderni parametri di sicurezza, soprattutto dal punto di vista sismico. Un intervento che richiede lo spostamento per quest’anno scolastico di alcune attività nei prefabbricati posti sul retro del polo scolastico di Farra che ospita la scuola media, quella elementare e la biblioteca comunale e di cui il sindaco Umberto Soccal e l'assessore alla scuola Vanessa De Francesch hanno spiegato il funzionamento. «Le aule dove insegnanti e bambini svolgono le lezioni sono all’interno della scuola media, mentre nei prefabbricati trovano posto i servizi, l’aula di ricreazione e gli alloggiamenti per le suore che gestiscono la materna».
Per quanto riguarda la mensa, il servizio di fornitura dei pasti verrà svolto dalla medesima ditta di catering che opera già nel Comune di Alpago per altre scuole. A seguire gli aspetti legati all’allestimento dei moduli abitativi e la modifica degli spazi è il consigliere comunale Floriano De Pra (l’ex sindaco di Farra che ha dato avvio al progetto della nuova materna), che coordina la parte operativa dei lavori: «I bambini avranno comunque la possibilità di stare all’aperto»", ha precisato De Pra, «e c'è anche un collegamento diretto e sicuro con il parco raggiungibile attraverso il sottopassaggio». Presente alla riunione anche l’ufficio tecnico comunale, con l'ingegnere Luca Facchin che ha spiegato ai genitori soprattutto le caratteristiche di sicurezza del nuovo edificio. Un progetto da un milione di euro, a costo zero per l’ex Comune di Farra che si era aggiudicato un anno e mezzo fa un bando regionale. «Il vecchio edificio sarà demolito la prossima settimana», ha annunciato Soccal che si è detto felice dell'apprezzamento dimostrato dalle famiglie per l’impegno con cui è stato redatto e con cui l’amministrazione sta portando avanti il progetto della nuova scuola.
L’edificio risale agli anni ’60 e in ogni caso avrebbe avuto la necessità di essere rimesso a norma di legge con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. L’ex amministrazione comunale di Farra ora di Alpago ha ritenuto invece più semplice ricostruirlo «secondo le nuove esigenze costruttive, con messa in sicurezza degli impianti e abbattimento delle barriere architettoniche. L’abbattimento e la ricostruzione dello stabile sono dettati da una verifica tecnica dello stato dell'edificio che ha evidenziato la necessità di interventi strutturali su entrambi i piani. L’obiettivo ora», ha affermato Soccal, «è di poter arrivare all'inizio del nuovo anno scolastico con il piano dedicato alla scuola completamente finito».
Ezio Franceschini
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