Nuove ricerche di Bizzotto ma il suo corpo non si trova
CANALE D’AGORDO. Bizzotto proprio non si trova. La scomparsa dell’escursionista vicentino rimane un mistero, anche dopo le ricerche organizzate ieri mattina da Soccorso alpino e Sagf della Guardia di finanza. Dalle 9 in poi, un altro sopralluogo, per cercare il corpo del 55enne di Rosà, che lo scorso 6 agosto era partito per fare un’escusione di sei ore in Val di Gares, dopo aver lasciato la moglie in un rifugio e non è più tornato.
Una decina di soccorritori, insieme al Sagf di Passo Rolle è stata trasportata in quota dall'elicottero della Sezione aerea della Guardia di finanza di Bolzano sulla parte finale dell'itinerario, nella quale la vegetazione senza foglie consentiva una migliore visibilità, per ripetere l’ennesima battuta. Anche il velivolo ha sorvolato a lungo l'area da analizzare, con una prolungata ricognizione. Ma nulla di nuovo è emerso sulla sorte dell'uomo, che lavorava nella catena di negozi di scarpe Comunello ed era iscritto al Gruppo alpinisti Rosà. Dopo i primi quattro giorni d’intense ricerche, con decine di soccorritori e unità cinofile impegnate, delle stazioni agordine del Soccorso alpino e del Sagf, anche nelle settimane e nei mesi successivi, gruppi di soccorritori, amici e persone a conoscenza dell’accaduto avevano proseguito la perlustrazione del lungo itinerario che l'uomo aveva intenzione di affrontare da Capanna Cima Comelle, Orrido delle Comelle, Banca delle Fede, Malga Stia. Senza però rinvenire nemmeno una traccia utile al ritrovamento.
La famiglia non ha perso la speranza di rivedere Luciano Bizzotto, naturale che con l’arrivo della neve, in Val di Gares la situazione sarà ancora più difficile. (g.s.)
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