Nuovi giochi in vista al parco pubblico di via Segusini

FELTRE
Il piccolo parco giochi di via Segusini al Boscariz sarà dotato di nuovi giochi. Gli schianti di Vaia ne avevano rovinato alcuni, ma prima di pensare alla sostituzione di quelli rotti il Comune ha dovuto provvedere alla rimozione delle piante cadute e poi alla bonifica generale del parchetto.
Quello di via Segusini è fra i parchi compresi nel progetto Family Feltre per la riqualificazione di aree pubbliche dedicate ai giovanili. Sono necessari la sostituzione di una torre con scivolo, di un’altalena e di un gioco a molla. Tutto questo può essere istallato sulle pavimentazioni antitrauma esistenti che si presentano ancora in buono stato.
Per 12.900 euro si è aggiudicata la fornitura la ditta Non Solo Arredo di Casalserugo in provincia di Padova che si occuperà anche di trasporto e manutenzione per cinque anni. La fornitura sarà costituita da un gioco torre con tetto con pali in legno, uno scivolo in acciaio inox dotato di scala a gradini per la risalita, parapetti di protezione, un dondolo a bilico per due bambini realizzato in tubolari di acciaio zincato e verniciato con sedute in poliuretano, una altalena doppia, con struttura in legno lamellare impregnato e sedili in gomma.
Il progetto Family Feltre che comprende appunto anche la rigenerazione di spazi pubblici, ha l’obiettivo di incentivare nel territorio la partecipazione alla vita sociale delle famiglie con minori, attraverso interventi di progettazione, promozione e sperimentazione di soluzioni per l’aggregazione.
I parchi interessati sono cinque e una parte di questi era stata danneggiata dagli eventi atmosferici di fine ottobre 2018. Una data epocale anche per la città di Feltre, interessata da forti precipitazioni , che hanno causato sradicamenti e schianti al suolo di circa mille piante di alto fusto in ambito urbano. E in vari parchi lo schianto degli alberi ha danneggiato le attrezzature ludiche presenti, gli arredi, le recinzioni e le pavimentazioni. È stata così avviata la sostituzione delle attrezzature ludiche ed arredi nei parchi in cui è già stata rimossa la grande quantità di materiale legnoso presente, derivante dallo schianto o dall’abbattimento degli alberi pericolanti. —
laura milano
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