Nuovi tagli in vista per il Comune
BELLUNO. La legge di stabilità grazia i Comuni, il fondo di solidarietà non perdona. Mentre la Stabilità ha previsto che non ci siano nuovi tagli ai trasferimenti per gli enti locali nel 2016, brutte sorprese arrivano dal fondo di solidarietà comunale. I primi dati usciti dal ministero dell'Economia e Finanze, anche se sono solo stime, parlano di una riduzione per il capoluogo, di una cifra tra i 70 e i 100 mila euro.
«Quest'anno sono stati introdotti nuovi criteri nella redistribuzione del fondo di solidarietà: i costi standard e la capacità fiscale», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «Il criterio della capacità fiscale è stato introdotto per evitare che alcuni Comuni utilizzino il fondo di solidarietà al posto di alzare le tasse. In teoria questo principio è corretto, ma l'effetto paradossale è che si vanno a colpire ancora i Comuni virtuosi». Quelli che riescono a tenere le tasse basse per i cittadini grazie ad una buona gestione delle risorse.
«Se un'amministrazione è virtuosa, è ovvio che le sue tasse siano basse», continua Massaro. «Quest'anno in base all'indice di virtuosità (calcolato sulla base dei costi standard) noi avremmo dovuto avere più soldi dal fondo di solidarietà comunale, ma a causa del criterio della capacità fiscale ne perderemo».
Belluno, aggiunge il vicesindaco Lucia Olivotto, «versa al fondo di solidarietà circa 1.760.000 euro, ci tornano indietro 144 mila euro». Il saldo è dunque in negativo di 1,6 milioni. Quest'anno Belluno dovrà fare a meno di altri 70 mila euro, almeno. «Al momento abbiamo solo delle stime, la cifra potrebbe essere più alta e arrivare a sfiorare i 100 mila», precisa la Olivotto.
La riduzione non è sostanziosa come i tagli ai trasferimenti che il Comune ha dovuto affrontare negli anni scorsi, ma si farà sentire. «Ci faremo fronte, anche perché dal 1° gennaio abbiamo estinto alcuni mutui», conclude Massaro. «Però ogni manovra, pur se piccola, incide, considerando i sacrifici che abbiamo dovuto affrontare in passato. Abbiamo raschiato il barile, diventa difficile pensare di risparmiare ancora risorse». Inoltre si attende di capire come incideranno sui Comuni i tagli effettuati dallo Stato alle Regioni. «Temiamo qualche ripercussione», chiude il sindaco.
Alessia Forzin
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi