Nuovo ecocentro di Arcole da settembre i conferimenti

PIEVE DI CADORE. Entro settembre, ma forse già prima della fine dell’estate, i cittadini di Pieve di Cadore e dei paesi attorno, potranno conferire i loro rifiuti al nuovo ecocentro che sta nascendo...

PIEVE DI CADORE. Entro settembre, ma forse già prima della fine dell’estate, i cittadini di Pieve di Cadore e dei paesi attorno, potranno conferire i loro rifiuti al nuovo ecocentro che sta nascendo a Arcole, lungo la strada di Villapera, nella frazione di Sottocastello. L’ecocentro è piuttosto grande ed occupa già una superficie di circa 2500 metri quadrati. «I lavori che sono iniziati nei primi giorni di maggio», ha affermato il sindaco Maria Antonia Ciotti, «stanno procedendo celermente. L’impresa Cadore Asfalti, che ha subappaltato la realizzazione dell’opera, sta procedendo a pieno ritmo ed entro l’estate il centro di raccolta rifiuti di Pieve di Cadore sarà completato. È un’opera importante, attesa, che completa il ciclo della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e che libera i cittadini di Pieve dalla necessità di doversi recare a Vallesella o a Cimagogna per scaricare rifiuti ingombranti e speciali. Nell’ecocentro, infatti, sarà possibile depositare anche i rifiuti elettronici che nella vecchia Boa di Sottocastello non venivano accettati. Per questo anche gli abitanti di Perarolo e Calalzo guardano con fiducia al nuovo impianto che essendo gestito dalla Ecomont, sarà anche a loro disposizione».

In questi giorni l’impresa sta costruendo gli stalli dove saranno posizionati i container nei quali i cittadini potranno scaricare i loro rifiuti. «Oltre agli stalli», spiega Michele, il capocantiere, «stiamo realizzando delle rampe laterali per consentire lo scarico dei materiali anche direttamente dall’alto, così da facilitare le operazioni di conferimento anche alle persone anziane e ai ragazzi. A fianco ad ogni container sarà realizzata una rampa che faciliterà l’immissione dei rifiuti dall’alto. I mezzi da scaricare arriveranno al cancello che sarà costruito sulla strada di Villapera, dovranno presentare la tessera magnetica come quella che si presenta per conferire rifiuti a Cimagogna, e quindi entrare per scaricare e lo faranno direttamente nei container predisposti lungo un percorso obbligato. L’impianto comprenderà 2 box prefabbricati per i servizi generali e 10 container per la raccolta di altrettante tipologie di rifiuti: dal cartone, al legno, ai metalli, agli elettrodomestici, alle ramaglie».

«Il centro, che sarà recintato, funzionerà 3 o 4 giorni alla settimana», dice ancora il capocantiere, «il lavoro che ci è stato commissionato dovrebbe essere terminato nei termini previsti. Il grosso dei lavori è già stato eseguito e ora non abbiamo che da collegare gli scarichi e gli altri servizi, ma abbiamo davanti molto tempo». Tra i lavori che saranno terminati prossimamente non figura però la casetta che avrebbe dovuto accogliere il custode, che sarà realizzata in un secondo tempo.

Vittore Doro

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi