Nuovo marciapiede situazione bloccata
BELLUNO. Che fine ha fatto il marciapiede in via Agordo? Se lo chiedono i cittadini, che attendono da tempo la realizzazione di un percorso pedonale protetto nella zona vicina alla fermata dell'autobus, nei pressi del distributore Azzalini. Quel marciapiede dovrebbe realizzarlo, in parte, proprio la società che fa capo a Mario Azzalini, come opera di mitigazione per aver ottenuto, dal Comune, il cambio di destinazione d'uso di parte dell'immobile che ospita il supermercato. Ma la situazione è ferma.
«Abbiamo avuto alcuni incontri con Azzalini, ma al momento non si sta muovendo nulla», spiega l'assessore all'urbanistica Franco Frison. «Non c'è ancora un progetto». Rischia dunque di rimanere incompiuta la soluzione che era stata individuata per rispondere alle esigenze di tutta una parte della cittadinanza, che attende da parecchio tempo che venga messa in sicurezza quella zona di via Agordo. Le richieste sono pressanti, ma la palla è in mano al privato, ribadisce Frison: «Come Comune abbiamo completato la nostra parte».
La delibera di giunta con la quale si è chiusa la vicenda risale al febbraio dello scorso anno. Si era chiusa in quel modo la complessa vicenda legata al supermercato Azzalini. Aperto nel dicembre 2011, era stato chiuso sei mesi dopo perché l'edificio nel quale era stato allestito è stato edificato all'inizio degli anni '80 con vincolo di precarietà, e in una zona che nel Piano regolatore è indicata come agricola.
Nel 2013 la società Mario Azzalini & co. aveva presentato una nuova richiesta allo sportello unico attività produttive, chiedendo di ampliare l'edificio commerciale esistente, attraverso un cambio di destinazione d'uso per trasformare la parte artigianale in commerciale. Il Comune aveva accettato chiedendo in cambio un’opera di compensazione, il marciapiede appunto. (a.f.)
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