Nuovo materno-infantile al via il codice Arcobaleno
BELLUNO. Da lunedì la nuova area materno infantile sarà operativa nei nuovi locali. Tutta l’attività dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia e di quella di Pediatria avverrà nel blocco F dell’ospedale San Martino.
Ci sono alcune novità organizzative che riguardano le urgenze pediatriche.
In particolare, i bambini sotto i 15 anni saranno valutati in prima istanza al Pronto soccorso generale e ciò consentirà una maggiore tempestività e un’idonea presa in carico da parte degli specialisti di riferimento, a seconda della patologia riscontrata.
E tra l’unità operativa di Pediatria e il Pronto soccorso, per semplificare l’accesso dei piccoli pazienti, è stata redatta una nuova procedura gestionale, chiamata “Arcobaleno”, dedicata ai pazienti in età pediatrica che accedono al Pronto soccorso in condizioni di urgenza/emergenza: per fare un esempio, il bambino che si presenta all’emergenza con una sospetta frattura del braccio, dopo l’esecuzione di un’eventuale radiografia sarà inviato alla consulenza dello specialista ortopedico. Il bimbo con una patologia non traumatica, invece, sarà inviato alla consulenza pediatrica.
Per garantire che il passaggio a questa nuova procedura si verifichi senza intoppi si è proceduto a formare tutti gli attori interessati, in particolare nella fase di triage (selezione del paziente con assegnazione codice colore), con la partecipazione a un corso dedicato.
La formazione, oltre agli aspetti puramente professionali, è stata rivolta ad acquisire conoscenze specifiche di tipo relazionale relative all’accoglienza di bambino e di familiari. Tutto il personale del Pronto soccorso e della Pediatria ha partecipato attivamente agli eventi formativi e alla redazione delle linee guida per la gestione dei piccoli pazienti. Soddisfazione per l’attivazione e la piena operatività della nuova aree materno infantile è espressa da Gianpaolo Bottacin, assessore regionale alla specificità di Belluno. «Per il nuovo padiglione», ricorda Bottacin, «mi ero attivato per primo a ricercare fondi nell’ottava legislatura. Un’opera importante, ultimata lo scorso autunno e inaugurata da Luca Zaia. Un segnale forte dell’attenzione che la Regione sta dando alla sanità in montagna e non solo, dimostrata anche dai recenti ampliamenti a Pieve di Cadore e dalle attenzioni sempre riservate all’ospedale di Agordo».
E dalla direzione generale dell’Usl 1 si ricorda che per gli ambulatori specialistici della Ostetricia e Ginecologia le prenotazioni si effettuano al Cup aziendale (800 890 500) o direttamente al numero della segreteria di reparto (0437 516363, per ecografie in gravidanza e valutazioni ostetriche) o agli stessi ambulatori specialistici (diagnosi prenatale, tamponi vaginali in gravidanza, cardiotocografia a termine di gravidanza, isteroscopie ambulatoriali e screening oncologico). Per quanto riguarda gli ambulatori specialistici della Pediatria le prenotazioni vengono prese rivolgendosi direttamente alla segreteria (0437 516231, da lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, lunedì e martedì pomeriggio dalle 14 alle 17). (m.r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi