Nuovo negozio di parrucchiere in via Roma a Belluno
BELLUNO
Un taglio controcorrente e solidale. In un momento di grande incertezza generale, con tante attività costrette a chiudere o a lottare con i conti per potersi assicurare un futuro dignitoso, c’è anche chi ha deciso di lanciarsi in nuove avventure, come il parrucchiere Francesco Guido, da 35 anni punto di riferimento in centro a Feltre e che da ieri ha aperto le porte del suo nuovo negozio in via Roma a Belluno.
La nuova sede recupera un locale sfitto da tempo, vicino alla macelleria Dal Farra, e, oltre alla vetrina su quel lato del palazzo, darà luce anche alle due in via Carrera, rimaste oscurate da diversi anni.
«Molte mie clienti del capoluogo mi chiedevano da tempo di aprire in città per non doversi spostare a Feltre ogni volta», spiega il titolare, «già dalle prime ore di apertura il lavoro è andato molto bene e sta proseguendo altrettanto positivamente. È una nuova avventura che sono molto felice di intraprendere, anche se vengo da una lunga esperienza tra la Svizzera e l’Italia».
Il nome del negozio è “Francesco Guido hair designer” e affianca quello di Feltre “Hair team Guido”, aperto in città nel 1985 dopo l’arrivo del titolare da Zurigo, dove è cresciuto e si è formato per la sua professione dopo essersi trasferito lì con i genitori da Cosenza a solo 1 anno di età. «Il periodo scelto per aprire è sicuramente particolare, ma non mi fa paura, perché nel lavoro, come nella vita, sono sempre andato controcorrente. Ad ogni modo l’idea di venire a Belluno era partita ben prima dell’emergenza e ora che abbiamo terminato i lavori partiamo pieni di entusiasmo e con tante idee da realizzare», continua Guido, «in negozio, oltre a me, ci sarà una parrucchiera molto esperta e conosciuta in città e due brave collaboratrici. Era un progetto nato piccolo che si è poi ingrandito con il tempo, arrivando ad attivare sette postazioni di lavoro, dalle quattro previste inizialmente».
La grande particolarità del nuovo negozio è la realizzazione di una postazione espressamente dedicata alle persone disabili in carrozzina, che potranno trovare un servizio dedicato alle loro esigenze: «Il cliente entra con la sua carrozzina, si posiziona nel settore dedicato e viene servito senza doversi muovere», spiega il titolare, «è una cosa a cui tengo molto e sono orgoglioso di averla realizzata, anche perché non l’ho mai vista in giro e penso possa far piacere a molti». Ma l’aspetto solidale del nuovo salone lanciato da Francesco Guido non finisce qui: anche le associazioni e i gruppi che operano nel sociale godranno, infatti, di un occhio di riguardo: «Avendo io una licenza per la rivendita di prodotti professionali, ho deciso di mettere a disposizione il 10% di ciò che incasserò vendendoli per progetti e attività di associazioni o enti che si occupano della comunità», spiega Guido, «non saranno cifre enormi, ma è un piccolo aiuto che io porterò personalmente ogni tre mesi a un ente diverso, che potrà essere un’associazione, un asilo o un’altra realtà bisognosa di sostegno». —
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