Nuovo piazzale della stazione giovedì si svelano i progetti

BELLUNO. Come diventerà il nuovo piazzale della stazione? Per saperlo bisognerà aspettare venerdì, ma giovedì sera (alle 18.15 al Teatro comunale) si potranno finalmente conoscere i cinque progetti che sono arrivati alla fase finale del concorso di idee promosso dal Comune e dalla Fondazione architettura Belluno Dolomiti per progettare la riqualificazione del piazzale delle corriere.

Luogo strategico per la città, snodo dei trasporti alle porte del centro storico, bisognoso di un intervento per sistemare i percorsi per le auto, i mezzi pubblici e i pedoni. Nella mezz’ora che precede l’inizio delle lezioni scolastiche e attorno alle 13, sono migliaia gli studenti e i lavoratori che affollano il piazzale. Devono destreggiarsi fra macchine, autobus, corriere. La riqualificazione del piazzale è stata inserita nel progetto di rigenerazione urbana, finanziato dal governo con 18 milioni di euro. «Ci hanno comunicato che firmeremo l’intesa con la presidenza del Consiglio dei ministri prima di Natale», assicura l’assessore Franco Frison.

Nel frattempo proseguono le progettazioni. «Stiamo completando la verifica dei requisiti dei professionisti che si stanno occupando dei progetti per la ex caserma Piave, la Crepadona, la chiesa dei Gesuiti, le Gabelli e il parco del Piave», spiega il sindaco Massaro. «Per la Crepadona cercheremo di coinvolgere i ragazzi che la frequentano e le persone che invece non la utilizzano, proprio per capirne i motivi».

Se per questi cinque progetti si è scelto l’affidamento diretto ad altrettanti professionisti, per il piazzale della stazione è stato fatto un concorso di progettazione, che sta per concludersi. In finale sono arrivati i progetti (completati dopo l’incontro con i portatori di interesse di inizio novembre) preparati dagli studi di Feltre, Belluno, Milano, Como e Castelfranco. Giovedì al teatro i professionisti illustreranno le loro idee sul nuovo piazzale della stazione. Il giorno successivo la giuria decreterà il vincitore, che si aggiudicherà anche la direzione lavori dell’intervento.

Rifare il piazzale costerà 610 mila euro. Duecento mila li metterà Dolomitibus, la parte rimanente la finanzierà il governo attraverso il bando periferie. «La serata di giovedì si aprirà con un video che evidenzierà l’attuale situazione di conflittualità esistente in zona», conclude Frison. «L’obiettivo di questa progettazione partecipata è creare uno spazio di qualità, oltre che risolvere le criticità», ha concluso la presidente della Fondazione architettura Francesca Bogo. Alla serata di giovedì è invitata tutta la cittadinanza.

Alessia Forzin