Nuovo ponte sul Piave a Lambioi, si sceglie il progetto

Giovedì i cinque professionisti finalisti dovranno presentare le loro proposte. Il 7 maggio la commissione decreterà il vincitore

BELLUNO

La città si prepara a conoscere come sarà il nuovo ponte sul Piave a Lambioi. Mercoledì scadranno i termini, per i cinque professionisti che hanno superato la prima fase del concorso di progettazione, per inviare gli elaborati definitivi. Il giorno successivo la commissione istruttoria verificherà che tutta la parte burocratica sia in ordine, il 7 maggio invece si riunirà la commissione giudicatrice per esaminare i progetti. E scegliere il vincitore.

Le limitazioni imposte dall’emergenza coronavirus non hanno fermato l’attività dei progettisti e non creeranno problemi a quella delle commissioni: sta quindi per essere svelato il progetto del nuovo ponte sul Piave a Lambioi.

Opera fondamentale per la città e per l’intera Valbelluna: è bastato chiuderlo, in occasione di episodi intensi di maltempo o dei lavori di asfaltatura, perché il traffico andasse in tilt. Belluno e la parte bassa della provincia non possono più fare a meno di un attraversamento sul Piave a Lambioi, ma il bailey è un’infrastruttura provvisoria e per questo il Comune ha deciso di sostituirlo con un ponte vero e proprio. E ha scelto la procedura del concorso di progettazione, indetto con la collaborazione della Fondazione architettura Belluno Dolomiti, perché l’opera, oltre che funzionale, dovrà anche inserirsi alla perfezione nell’ambiente che la circonda.

«Il ponte sul Piave è un’opera fondamentale per la nostra città ed è molto importante che l’attività dei progettisti, e poi quella delle commissioni, non sia stata fermata in questo periodo», commenta l’assessore all’urbanistica Franco Frison.

«Ci siamo impegnati a definire un progetto che sia rispettoso dell’ambiente e del contesto paesaggistico nel quale il ponte andrà ad inserirsi», aggiunge l’assessore alle opere pubbliche Biagio Giannone. «Il concorso di progettazione ci ha permesso di stimolare la creatività dei professionisti, che hanno presentato proposte di elevata qualità».

Alcuni progetti eliminano il rilevato in sponda sinistra, altri danno grande attenzione alla circolazione di pedoni e ciclisti, uno si segnala per l’interessante rapporto con il ponte della Vittoria, un altro per l’attento disegno dei profili. Ogni partecipante ha dimostrato di aver studiato con attenzione la delicata area di intervento.

Il Comune ha stanziato 150 mila euro per la progettazione, «e provvidenziale è il contributo di 200 mila euro arrivato per il post Vaia da Regione e Stato», aveva detto il sindaco Massaro quando si chiuse la prima fase del concorso. «Proprio Vaia ha dimostrato l’importanza di questo attraversamento sul Piave, che dunque rientra nelle opere che verranno realizzate e finanziate per rafforzare la resilienza del territorio». I soldi dovrebbero arrivare con l’annualità 2021 del post Vaia e ammontano a circa 6 milioni di euro. —




 

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