Nuovo progetto di legge contro gli ostacoli al volo

De Menech non perde tempo e avanza una proposta per segnalare cavi e tralicci «Servono linee guida univoche». Ai proprietari delle linee il compito di adeguarsi

BELLUNO. Non c’è tempo da perdere: nel primo giorno della XVIII legislatura il deputato Roger De Menech (rieletto al secondo mandato nelle file del Partito Democratico) si è messo al lavoro per rendere sicuro il volo degli elicotteri e degli aerei impegnati a bassa quota per le attività di soccorso e di spegnimento degli incendi. Il parlamentare ha presentato venerdì un progetto di legge per rendere obbligatoria e uniforme la segnalazione degli ostacoli orizzontali e verticali che possono causare incidenti mortali.

«In Italia, a oggi, non esiste alcuna legge dello Stato che renda sistematicamente obbligatoria l’installazione di accorgimenti per aumentare la visibilità dei cavi di linee elettriche, teleferiche o impianti rilevati di altro genere, eccezion fatta per le adiacenze aeroportuali», ricorda De Menech. «Il pericolo per i voli del Soccorso alpino, delle eliambulanze e della Protezione Civile, è quotidiano e come avvenuto in più casi negli ultimi anni, si tramuta in tragedie irreparabili come quella del 2009 in cui nei pressi di Cortina sono morti quattro operatori del Cnsas di Pieve di Cadore».

Tralicci dell’alta tensione, cavi di teleferiche e funivie sono in molti casi irriconoscibili dai velivoli e le attuali disposizioni di rango amministrativo in materia di segnalazioni – palloncini, segnalazioni luminose e altro – risultano insufficienti. A peggiorare ulteriormente la situazione numerosi tralicci di supporto alle linee elettriche, elementi essenziali per consentire dall’alto una tempestiva identificazione dei cavi, vengono frequentemente dipinti di verde o di grigio, allo scopo di mitigarne l’impatto paesaggistico. Una situazione denunciata in passato anche dagli esponenti del Soccorso alpino. Già nel 2014 il deputato aveva presentato un progetto di legge su questo tema che però, una volta finita la legislatura, è decaduto. Ma ora il tema è nuovamente all’attenzione del Parlamento.

«Con questo progetto di legge», afferma De Menech, «chiediamo che vengano emanate linee guida univoche per la segnalazione degli ostacoli da parte di un’apposita commissione, nel termine di un anno». A queste disposizioni si dovranno adeguare tutti i proprietari di linee elettriche, impianti a fune ed edifici che costituiscano un ostacolo al volo. Inoltre l’Istituto Geografico Militare dovrà redigere la mappa digitale degli ostacoli orizzontali e verticali e metterla a disposizione degli enti e delle organizzazioni interessati senza alcun onere per queste ultime. Infine viene proposto il coinvolgimento delle Regioni nell’attuazione della legge.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi