Nuovo raid contro le auto parcheggiate
PEDAVENA. Nuovo raid del rigatore di fiancate di automobili: nella notte tra giovedì e ieri sono state colpite almeno otto macchine parcheggiate in centro a Pedavena – nella zona del municipio e vicino all’Unicredit – e verso Feltre.
Otto sono infatti le denunce contro ignoti raccolte ieri dai carabinieri della compagnia di Feltre ma si teme che i vandalismi non denunciati o non ancora scoperti siano di più.
Le contromisure sono già in atto: i carabinieri hanno rafforzato la sorveglianza in zona, con passaggi più frequenti delle pattuglie e controlli dell’identità di varie persone. E il Comune di Pedavena si prepara a portare a termine il progetto – non direttamente collegato ai vandalismi ma pensato in chiave più generale – per potenziare la presenza di telecamere di sorveglianza sul territorio comunale, in particolare in centro.
Il nuovo raid dell’ignoto vandalo – ma gli autori potrebbero essere più di uno – a Pedavena è stato scoperto ieri mattina da alcuni cittadini che avevano lasciato le loro macchine parcheggiate per la notte nella zona del municipio. L’allarme è stato lanciato anche sui social network, con le immagini dei solchi profondi e ampi lasciati sulle fiancate delle macchine colpite con un punteruolo o uno strumento acuminato.
Sono state colpite anche delle auto già danneggiate durante dei precedenti raid, con ulteriori rigature alla vernice della carrozzeria.
I carabinieri, a fine giornata, hanno contato otto denunce presentate da altrettanti proprietari di automobili rigate nel corso della notte. Denunce che sono andate ad aggiungersi a quelle relative ai vandalismi dei giorni scorsi, per i quali i militari dell’Arma procedono seguendo l’ipotesi di reato penale di danneggiamento aggravato. La recente depenalizzazione del danneggiamento semplice, declassato a illecito civile, non si applicherà infatti in questo caso, vista l’aggravante dei danni a cose “esposte alla pubblica fede”.
Alcune delle vittime del raid hanno segnalato l’accaduto anche al sindaco Maria Teresa De Bortoli: l’amministrazione pedavenese discuterà dell’accaduto durante la riunione di giunta di oggi, annuncia il sindaco.
Un rafforzamento degli strumenti di sicurezza è comunque già in procinto di concretizzarsi: «Abbiamo già cinque telecamere di sorveglianza collegate sia con il municipio sia con il comando dei carabinieri», spiega il vicesindaco Nicola Castellaz, «e ne aggiungeremo altre quattro. È un progetto già avviato da tempo, le telecamere sono già acquistate e depositate in municipio, dobbiamo solo completare i collegamenti per rendere possibile ai vigili urbani e ai carabinieri visualizzare le immagini in diretta o registrate. Questo potenziamento fa parte di un progetto più ampio condiviso con le forze dell’ordine, che ci ha visti anche prevedere la posizione delle telecamere in base alle loro indicazioni».
Stefano De Barba
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