Obiettivo efficienza per tre scuole

Gli ispettori della certificazione Emas promuovono la città. E Bonan invoca più punti nei bandi per i fondi europei

FELTRE. Le scuole di Pasquer, Boscariz e Vignui balzano in cima alla lista delle priorità di miglioramento energetico del Comune, che ha realizzato le diagnosi energetiche dei tre istituti durante la ricognizione ambientale per il rinnovo della certificazione Emas. Ora si tratta di trovare i soldi per isolarle, cambiare gli infissi, rinnovare gli impianti, insomma trasformarle in tre scuole efficienti dal punto di vista dell’energia.

E Feltre proprio per la sua attenzione all’efficienza energetica – è l’appello dell’assessore Valter Bonan – meriterebbe un premio sotto forma di punteggi in più per chiedere fondi all’Europa.

Quello dell’Emas è un modello che tiene conto dei parametri sulla riduzione dei consumi in funzione degli investimenti legati al miglioramento dell’efficienza. Per rinnovare la certificazione sono serviti due giorni di approfondita verifica e la città è stata promossa a pieni voti e senza riserve dagli ispettori, nella valutazione sul miglioramento previsto nell’ambito della gestione ambientale sotto ogni aspetto.

Raggiunto il 90,8 per cento nell’utilizzo di fonti rinnovabili nel consumo di energia, avendo posto questo criterio nei contratti di fornitura dell’ente. Quasi azzerato l’utilizzo delle caldaie a gasolio, sostituite con quelle a metano. C’è stata poi una riduzione di 164 tonnellate emesse di anidride carbonica grazie agli interventi di qualificazione energetica nelle scuole e in un altro paio di edifici di servizio.

Proseguendo su questa strada, sono stati analizzati i consumi consolidati e lo stato degli impianti elettrici e termici delle scuole del Pasquer, Boscariz e Vignui, da cui sono emerse le scelte di efficientamento, che presentano ampi margini soprattutto in termini di coibentazione degli edifici.

A snocciolare i dati e fare il punto della situazione è stato ieri in municipio l’assessore all’ambiente Valter Bonan, che parla di «investimento intelligente non solo sul piano dei risultati ambientali, ma anche su quello dei tempi di ammortamento dei costi per il risparmio economico gestionale. Intendiamo individuare delle risorse a sostegno degli interventi».

Se per il Pasquer e Boscariz si tratta di strutture con un ampio bacino d’utenza, nel caso di Vignui c’è l’impegno con la frazione di difendere un istituto scolastico più decentrato.

Continua insomma l’impegno dell’amministrazione sul fronte delle scuole, basti pensare ai lavori in corso sull’edificio che ospita le elementari Vittorino da Feltre e che non è ancora concluso, con la speranza di ottenere il contributo di 440 mila euro sul bando della Regione per il prossimo stralcio.

Altro versante di impegno dell’amministrazione, quello dell’illuminazione pubblica: «C’è molto da fare sia nel contesto urbano che frazionale», prosegue l’assessore Valter Bonan.

A breve prenderà il via il rifacimento dell’impianto di illuminazione del centro storico da 325 mila euro con l’evoluzione costituita dall’impiego di lampade a Led, ma «prima o poi dovrebbe uscire anche un bando sui fondi strutturali europei coordinato dalla Regione sull’illuminazione pubblica e ci candideremo avendo già individuato le priorità degli interventi nel Picil (Piano comunale di illuminazione pubblica)».

E proprio a proposito di bandi, l’assessore feltrino invoca un riconoscimento concreto della certificazione ambientale da parte della Regione nell’assegnazione di punteggi in più in termini di valorizzazione per l’accesso ai fondi strutturali europei.

Raffaele Scottini

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